La salute del cane è così complessa che a volte i problemi possono insorgere in punti che non avremmo mai immaginato esistessero. È il caso dell'infezione della ghiandola adanale (detta anche ghiandola anale o ghiandola perianale). I cani hanno delle tasche situate nella regione dell'ano con ghiandole che hanno il compito di rilasciare sostanze lubrificanti che aiutano a defecare senza provare dolore o fastidio, oltre ad altre cose.L'infiammazione, chiamata fistola rettale o perianale, provoca arrossamento, cattivo odore, febbre e situazioni ancora più gravi, come la presenza di sangue nelle feci. L'animale ha anche difficoltà a defecare. Per chiarire i principali dubbi sull'argomento, il Casa Zampe abbiamo intervistato la veterinaria salvadoregna Amanda Carloni. Scoprite cosa ci ha raccontato!

Fistola perianale: il cane ha difficoltà a defecare

Pochi tutori sono consapevoli di cosa sia la fistola perianale, nota anche come fistola rettale, anale o adanale (anche se i nomi sono diversi, si riferiscono tutti allo stesso problema). "La fistola rettale è un canale di comunicazione patologico che si forma tra l'ano e l'interno dei tessuti profondi o della pelle", spiega Amanda. Secondo il veterinario, l'infiammazione delle ghiandole causail cane ha spesso difficoltà a defecare (discinesia) o non riesce a fare la cacca anche quando ne ha voglia (tenesmo). Inoltre, si possono osservare altri sintomi:

- Cattivo odore nella zona dell'ano

- Prurito e/o dolore nella regione anale

- Diarrea

- Costipazione

- Incontinenza fecale

- Feci sanguinolente

- Perdita di appetito e di peso

- Febbre

- Visualizzazione del canale di comunicazione tra l'ano e la pelle apparente (solo nei casi più gravi)

Il cane Amora di Ana Heloísa Costa ha avuto questo problema due volte. "La prima volta non avevo idea di cosa fosse. Ho notato che si leccava la zona più spesso del normale e, quando ho guardato, ho visto che la pelle vicino all'ano era molto rossa e un po' gonfia, sembrava un'infiammazione", ricorda la tutor. Per alleviare la situazione, Ana ha deciso di applicare un unguentoper allergie nella zona, ma il giorno dopo la lesione si è aperta e si presentava come una vescica con un buco al centro - da dove esce il liquido che lubrifica le feci e che ha un odore molto forte. La diagnosi di fistola perianale è arrivata dopo aver consultato un veterinario.

Infiammazione della ghiandola perianale: i cani di razza pastore tedesco sono i più colpiti.

Secondo la veterinaria Amanda, la causa della fistola rettale non è ancora ben definita, ma esistono alcuni fattori predisponenti che determinano l'infezione della ghiandola anale. I cani da pastore tedesco, ad esempio, sono più inclini a sviluppare la malattia. Anche le razze Labrador, Setter irlandesi, Old English Sheepdog, Border Collie e Bulldog possono presentare il problema con maggiore frequenza."La malattia è più comune nelle razze con una conformazione inclinata e/o con una base larga all'inserzione della coda, in quanto favorisce l'accumulo di feci con conseguente infiammazione e infezione della pelle nella zona", spiega.

Inoltre, anche la diarrea recente, l'aumento della secrezione delle ghiandole anali e l'alterazione del tono muscolare dell'ano possono contribuire all'insorgenza del problema. In generale, l'incidenza è maggiore nei cani anziani e nei maschi.

Se si notano sintomi di fistola perianale, è necessario portare il cane dal veterinario il prima possibile, in modo che il medico possa valutare la situazione ed eseguire tutti gli esami necessari per confermare l'infezione. "La diagnosi viene fatta associando i segni clinici alle informazioni ottenute nell'esame fisico e rettale. Non è sempre possibile visualizzare il canale infiammato, maGranulomi e ascessi possono essere palpati attraverso il retto", spiega l'esperta.

Infiammazione della ghiandola perianale nei cani: il trattamento avviene con farmaci e sanificazione dell'area

Il trattamento dell'infiammazione della ghiandola perianale nel cane è ancora una sfida per molti veterinari, proprio perché ha cause indefinite. Di solito, l'approccio clinico avviene con l'uso di antibiotici, corticosteroidi e sanificazione della regione con antisettici, secondo Amanda.

Il trattamento di Amora consisteva in dosi di una compressa antiparassitaria, nell'applicazione di una pomata antinfiammatoria e nella pulizia con uno spray battericida. "Ci sono volute quasi due settimane dal primo segnale alla fine del trattamento e all'inizio della guarigione della lesione", racconta la custode. "La seconda volta l'ho portata subito dal veterinario per un trattamento che impedisse l'apertura della lesione. Ha funzionato!".

Non sempre solo i farmaci funzionano per trattare il problema, che può peggiorare nel tempo, come spiega il veterinario: "Quando gli animali non rispondono al trattamento clinico, è necessario l'intervento chirurgico. Tuttavia, di solito si verificano alcune complicazioni dopo l'intervento ed è possibile che l'animale abbia delle ricadute", sottolinea. Poiché si tratta di una malattia senza causaNon è possibile prevenire la fistola rettale nei cani, quindi è molto importante che i proprietari osservino frequentemente i loro animali per individuare eventuali sintomi precoci che potrebbero indicare la malattia.