Ghiandola adanale del gatto infiammata: cos'è, quali sono le cause e come si cura?

 Ghiandola adanale del gatto infiammata: cos'è, quali sono le cause e come si cura?

Tracy Wilkins

Quando si tratta di ghiandola anale infiammata nei gatti, il trattamento casalingo dovrebbe essere evitato e vi spieghiamo perché. Questa condizione è di solito più comune nei cani, ma anche i felini possono soffrire di questa infezione, soprattutto dopo un gatto con diarrea.

È emerso che queste sacche situate nella regione dell'ano sono molto sensibili: qualsiasi piccola cosa può scatenare un'infiammazione della ghiandola adanale in un gatto. Pertanto, tutti i trattamenti di queste sacche devono essere mediati da un veterinario per evitare complicazioni. Diversi sintomi circondano questo disagio e se state cercando di capire di più sull'argomento, il seguente articolo lo spiegherà meglio.

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Che cos'è l'infiammazione della ghiandola adanale nei gatti?

Per capire meglio, è interessante prima spiegare cosa sono e a cosa servono le ghiandole adanali. Queste due sacche, che si trovano intorno all'ano, sono responsabili del rilascio di un cattivo odore che aiuta gli animali a lasciare la loro traccia nelle feci. Questa secrezione, brunastra e maleodorante, facilita anche l'evacuazione lubrificando la zona. Ma non è solo al momento della defecazione che rilascia questo cattivo odore.liquido: anche i momenti di stress o di grande calma possono causare l'espressione della sostanza.

Non è una novità che la regione anale degli animali domestici sia molto sensibile e che qualsiasi cambiamento diventi un grosso problema. Con le ghiandole adanali non è diverso. L'accumulo di questa secrezione, così come la manipolazione dell'area per rimuovere la sostanza (senza che ce ne sia la minima necessità), sono solo alcuni dei motivi che scatenano un'infezione.

La spremitura della ghiandola adanale del gatto è una delle cause dell'infiammazione.

Di solito, il motivo principale per cui un gatto ha la ghiandola adanale infiammata è lo svuotamento non necessario del marsupio. Si scopre che la secrezione esce naturalmente insieme alle feci e molti negozi di animali hanno un protocollo per rilasciare la sostanza come forma di igiene sbagliata. Tuttavia, questo genera una maggiore produzione di secrezione, che può infiammare le ghiandole. L'intero processo avviene come segue: l'accumuloSi verifica una fistola (detta perianale) della ghiandola che rilascia il liquido già infetto, mescolandosi con i batteri presenti nel sito. In altre parole, non si deve toccare la ghiandola!

Ma non è tutto, per qualche motivo il gatto può anche produrre più secrezioni del normale, con il risultato di avere lo stesso problema. Un esempio è un gatto con stitichezza o diarrea, poiché entrambe sono situazioni in cui non c'è stimolazione delle sacche e il liquido si accumula. E la mancanza di igiene attira anche i batteri nella zona che possono generare un'infezione.

Il gatto con ghiandola adanale infiammata presenta diversi sintomi

Questa condizione presenta segni fisici che hanno anche un impatto sul comportamento del gatto, tra cui quelli più comuni e visibili:

  • Ingrossamento delle ghiandole adanali (può essere una o entrambe)
  • Arrossamento (o scottatura)
  • Fuoriuscita di liquido purulento e fetido
  • Fistola nella regione
  • Gatto con disagio durante la defecazione
  • Prurito (eccessivo leccamento del sito)
  • Felino che denota dolore quando è seduto
  • L'animale trascina l'area sul pavimento o si strofina contro le gambe e i mobili.
  • Gatto con cattivo odore

Un altro sintomo è la corsa a perdifiato del gatto, un segno difficile da identificare, dato che si tratta di un normale comportamento felino. Ma a differenza della corsa che denota uno scherzo, il gatto corre come se la regione fosse dolorante, perché l'infiammazione genera anche molto dolore, come se qualcosa stesse "agganciando" la ghiandola. È quindi probabile che corra ed emettaun breve miagolio di dolore.

Come trattare l'infiammazione della ghiandola adanale nei gatti?

L'infezione della tasca adanale del gatto è difficile da notare per il guardiano, poiché spesso viene scambiata per tigna del gatto. La diagnosi, effettuata da un veterinario, prevede l'analisi dei sintomi clinici e la valutazione dei sintomi fisici, con il tocco dell'area per identificare il grado di infiammazione, poiché il trattamento varia in base allo stato della condizione.

In genere, il modo migliore per trattare la rottura della ghiandola adanale nel gatto è con farmaci orali e soprattutto topici, vista la difficoltà dei farmaci orali a raggiungere la regione. I farmaci, indicati dal veterinario, sono antibiotici e antinfiammatori, oltre a pomate analgesiche con applicazione locale per evitare il dolore. La durata media del trattamento è di 15 giorni e, conSe la condizione migliora, la ghiandola viene drenata.

Purtroppo l'infiammazione può recidivare: in questi casi si esegue un drenaggio quindicinale fino a quando la lesione non si riduce, per poi eseguire un intervento chirurgico di asportazione della sacca. Il tutore non deve mai manipolare le ghiandole e cercare di svuotarle a casa: c'è un'intera tecnica per farlo e solo un professionista può eseguire questo tocco.

Per evitare l'infiammazione della ghiandola adanale, i gatti devono avere un'alimentazione e un'igiene corrette.

A casa, si raccomanda di mantenere una buona dieta per il gatto per evitare diarrea o costipazione, poiché entrambe possono provocare un accumulo di secrezioni nelle ghiandole a causa della mancanza di stimoli. Quindi, investite in un alimento di prima qualità e controllate la quantità servita per non avere un gatto obeso.

Anche l'igiene è essenziale, in quanto impedisce la presenza di batteri nella zona. Ricordate però che durante il bagno del gatto non potete spremere la ghiandola. Se il felino viene lavato nei negozi di animali, chiedete al professionista di non toccare le sacche adanali feline. Una buona routine di pulizia impedisce anche un eccessivo leccamento della zona, che può causare traumi che sfociano in fistole.

Se il gatto mostra segni di malessere, è bene rivolgersi a un veterinario per iniziare il trattamento. È anche importante sapere se il gatto ha i vermi, per non confondere le condizioni.

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Tracy Wilkins

Jeremy Cruz è un appassionato amante degli animali e un devoto genitore di animali domestici. Con un background in medicina veterinaria, Jeremy ha lavorato per anni a fianco dei veterinari, acquisendo conoscenze ed esperienze inestimabili nella cura di cani e gatti. Il suo genuino amore per gli animali e l'impegno per il loro benessere lo hanno portato a creare il blog Tutto quello che c'è da sapere su cani e gatti, dove condivide i consigli di veterinari, proprietari e stimati esperti del settore, tra cui Tracy Wilkins. Combinando la sua esperienza in medicina veterinaria con le intuizioni di altri rispettati professionisti, Jeremy mira a fornire una risorsa completa per i proprietari di animali domestici, aiutandoli a comprendere e soddisfare le esigenze dei loro amati animali domestici. Che si tratti di suggerimenti sull'addestramento, consigli sulla salute o semplicemente di diffondere consapevolezza sul benessere degli animali, il blog di Jeremy è diventato una fonte di riferimento per gli appassionati di animali domestici che cercano informazioni affidabili e compassionevoli. Attraverso i suoi scritti, Jeremy spera di ispirare gli altri a diventare proprietari di animali domestici più responsabili e creare un mondo in cui tutti gli animali ricevano l'amore, la cura e il rispetto che meritano.