Scheletro del gatto: tutto sul sistema scheletrico felino

 Scheletro del gatto: tutto sul sistema scheletrico felino

Tracy Wilkins

Tutta la soffice pelliccia dei felini nasconde uno scheletro complesso e con molte più ossa rispetto all'anatomia umana. Tuttavia, abbiamo alcune somiglianze, come il cranio e la mascella con i denti, la colonna vertebrale e le vertebre toraciche. Ma perché riescono a "muoversi" più di noi e a cadere in piedi? Ebbene, si scopre che la colonna vertebrale felina non ha tanti legamenti come la nostra e che non è in grado di gestire la salute dei gatti.I loro dischi intervertebrali sono più flessibili. Curioso, vero? Vediamo un po' di più sullo scheletro del gatto in questo articolo!

Osteologia degli animali domestici: lo scheletro felino è più complesso di quello umano

Per cominciare, gli elementi ossei dei gatti variano a seconda dell'età. Per esempio, mentre un adulto ha "solo" 230 ossa, un gattino ne ha fino a 244. Questo perché le ossa dei più piccoli sono più corte e si sviluppano (si connettono) man mano che si sviluppano. Ma non finisce qui: sapevate che noi abbiamo 206 ossa? Sì, non sembra, ma i gatti hanno più ossadi noi.

Un altro dettaglio è che in mezzo alla pelliccia del gatto, l'anatomia ossea del felino porta ossa molto accentuate e anche ben evidenziate. Tutto ciò è dovuto al loro sviluppo, che aveva bisogno di correre velocemente dai cacciatori e anche di agire come un predatore, pieno di maneggevolezza.

È inoltre interessante sottolineare che in questo scheletro il gatto ha ossa forti, essendo la seconda sostanza naturale più dura del corpo (la prima è lo smalto dei denti). Questa struttura è un supporto del corpo, ancorando i tessuti e gli altri organi e permettendo il movimento dei muscoli.

Lo scheletro del gatto ha un cranio robusto e una mascella flessibile

Il cranio del gatto è composto da diverse ossa, è robusto e di piccole dimensioni, presenta cavità nasali e timpaniche (che contribuiscono al buon udito del gatto) con elementi dentari nella parte inferiore. La mascella del gatto è flessibile grazie alle articolazioni temporo-mandibolari che consentono di masticare saldamente il cibo. Il cranio felino è suddiviso in due parti: il neurocranio, construtture che proteggono il sistema nervoso centrale, come il cervello e il cervelletto; e il viscerocranio rostrale, che preserva la parte nasale e orale.

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Dopo tutto, come si divide lo scheletro del gatto in vertebre?

Come noi, anche i gatti hanno una colonna vertebrale ben formata e dotata di divisori. Un altro mammifero che presenta questa caratteristica è il cane. Entrambi non hanno tanti legamenti e la buona flessibilità felina è dovuta ai dischi invertebrali. Scopriamo ora come è suddiviso lo scheletro del cane e del gatto: con le vertebre cervicali, toraciche, lombari e caudali. Partendo dalla cervicale, che è situatacon un collo corto, ha sette vertebre ed è anche flessibile.

E che aspetto hanno le costole del gatto? Lo scheletro presenta diversi elementi ossei

Le vertebre toraciche del gatto si trovano subito dopo le vertebre cervicali ("nel mezzo"). Questa regione è ampia e fortemente muscolosa, divisa in gabbia toracica, sterno e arti toracici:

  • Gabbia toracica: delle tredici vertebre costali, nove si collegano allo sterno attraverso cartilagini (dette costole sternali), che proteggono il polmone, e le ultime quattro non si collegano ma sono associate alla cartilagine costale anteriore.
  • Sterno: Lo sterno del gatto, noto come "sterno", protegge il cuore e i polmoni. Si trova sotto la gabbia toracica ed è uguale sia per i cani che per i gatti. Anche lo sterno del gatto ha una forma cilindrica (a differenza di quello dei maiali, che è piatto). In totale ci sono otto sterni: il primo è chiamato manubrio e l'ultimo è chiamato appendice xifoidea dello sterno, un osso formato da cartilaginexifoide, che consente al gatto un maggiore movimento (in modo da potersi girare di 180°).
  • Arti toracici: divisi dalla scapola (spalla), che ha una spina dorsale pronunciata, dall'omero (braccio superiore), che è largo e leggermente inclinato, dal radio e dall'ulna (avambraccio), con estremità arrotondate che si incrociano. Alcuni veterinari sostengono che il gatto abbia una piccola clavicola non funzionale tra gli arti, mentre altri ritengono che questo arto sia solo cartilagineo. Un fatto curioso sugli arti anteriori èche i gomiti del gatto siano opposti al ginocchio.

Nel suo scheletro, il gatto ha una schiena con ossa pronunciate

La regione posteriore dello scheletro del gatto inizia con la zona lombare, seguita dal bacino e completata dal femore.

  • Lombare: sette vertebre in totale, che collegano la gabbia toracica alle vertebre caudali.
  • Bacino: è stretta e a forma di imbuto, ed è formata dal cinto pelvico, che ha l'ilio nella parte superiore, il pube nella parte anteriore e l'ischio (arco ischiatico) nella parte inferiore. L'ilio (natica) è concavo e l'ischio è orizzontale e precede le vertebre caudali. In questa regione si trova anche l'osso sacro. Le ossa del bacino del gatto sono più grandi di quelle delle ossa piatte (per esempio il cranio) e sonosi uniscono per formare l'acetabolo, che permette al femore di articolarsi.
  • Femore di gatto: Questa regione della coscia è cilindrica e presenta anche una rotula, lunga e convessa. Al di sotto di essa, c'è una faccetta per l'articolazione del sesamoide (del movimento). E più in basso, troviamo la tibia e il perone, con un sesamoide per la loro articolazione.

Le zampe anteriori dello scheletro di gatto hanno i pollici!

Sebbene siano corte, le zampe anteriori del gatto sono costituite da diversi elementi ossei: carpo, metacarpo e falangi.

  • Il corpo del gatto: Questa regione palmare presenta ossa sesamoidi prossimali e distali ed è suddivisa in carpo radiale, intermedio, ulnare e accessorio.
  • Metacarpo: è digitigrado, cioè lascia le sue impronte sul terreno ed è sostenuto da fitti cuscinetti (i famosi cuscinetti). Per questo motivo i gatti camminano sempre "in punta di piedi". Questo li aiuta anche a compiere grandi balzi e ad avere un'elevata potenza di corsa. Una curiosità del gatto è che cammina anche con le zampe laterali in coppia.
  • Falangi: Le quattro falangi anteriori sono medie e distali, e le due centrali sono più grandi della prima e dell'ultima. La quinta falange, che è prossimale e distale, è il "mignolo", affettuosamente soprannominato "pollice".

Rispetto all'uomo, l'anatomia delle zampe dello scheletro del gatto è molto simile a quella della nostra mano. Tuttavia, non hanno il trapezio, quindi non è possibile "chiudere" la zampa del gatto (solo le falangi).

Lo scheletro delle zampe posteriori dei gatti è molto diverso da quello delle zampe anteriori.

Forse non sembra, ma le zampe posteriori sono molto diverse da quelle anteriori (come noi abbiamo piedi e mani diversi), ma il tarso (base) è equivalente al carpo (palmo) e il metatarso è equivalente al metacarpo.

La distinzione sta nel metatarso, che è più lungo (letteralmente "piedino") e nell'assenza della quinta falange distale, il che significa che le zampe posteriori del gatto non hanno l'alluce laterale. Il tarso ha sette ossa ed è collegato all'osso tibiale.

La coda fa parte dello scheletro del gatto (sì, ha le ossa!).

La coda del gatto è super malleabile e si muove in base alle emozioni del felino. Tuttavia, la coda del gatto è formata da ossa, essendo un'estensione della colonna vertebrale. A seconda della razza, la coda del gatto ha fino a 27 vertebre. Un'altra cosa interessante è che la parte anteriore e superiore del felino è fatta per sostenere tutto il suo peso. E mentre gli esseri umani hanno la colonna vertebrale come sostegno, quella del gatto è un'altra cosa.felini è visto come un ponte.

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Lo scheletro del gatto comprende anche unghie e denti.

Un'altra somiglianza con i felini sono i denti e le unghie che fanno parte della loro anatomia scheletrica (ma attenzione: non sono ossa!). I gatti hanno di solito 30 denti a forma di punta e con quattro canini, proprio come i cani. Tuttavia, un cane adulto ha fino a 42 denti.

Le unghie dei gatti, invece, sono attaccate all'articolazione interfalangea distale. Inoltre, non smettono di crescere come quelle umane, in quanto sono costituite da cellule piene di cheratina che, quando smettono di svilupparsi, muoiono e formano i detriti cellulari (che sono le unghie). Il motivo per cui un gatto graffia tutto, è che si limano anche le unghie per rimuovere il vecchio rivestimento (e l'unico modo per farlo è graffiarle).cioè con i graffi).

A causa della selezione naturale e dell'istinto di sopravvivenza, gli artigli felini sono lunghi e affilati, ma a differenza dei nostri sono dotati di nervi (quindi bisogna fare molta attenzione quando si tagliano le unghie del gatto).

Tracy Wilkins

Jeremy Cruz è un appassionato amante degli animali e un devoto genitore di animali domestici. Con un background in medicina veterinaria, Jeremy ha lavorato per anni a fianco dei veterinari, acquisendo conoscenze ed esperienze inestimabili nella cura di cani e gatti. Il suo genuino amore per gli animali e l'impegno per il loro benessere lo hanno portato a creare il blog Tutto quello che c'è da sapere su cani e gatti, dove condivide i consigli di veterinari, proprietari e stimati esperti del settore, tra cui Tracy Wilkins. Combinando la sua esperienza in medicina veterinaria con le intuizioni di altri rispettati professionisti, Jeremy mira a fornire una risorsa completa per i proprietari di animali domestici, aiutandoli a comprendere e soddisfare le esigenze dei loro amati animali domestici. Che si tratti di suggerimenti sull'addestramento, consigli sulla salute o semplicemente di diffondere consapevolezza sul benessere degli animali, il blog di Jeremy è diventato una fonte di riferimento per gli appassionati di animali domestici che cercano informazioni affidabili e compassionevoli. Attraverso i suoi scritti, Jeremy spera di ispirare gli altri a diventare proprietari di animali domestici più responsabili e creare un mondo in cui tutti gli animali ricevano l'amore, la cura e il rispetto che meritano.