Cane dominante: un comportamentista veterinario dà consigli su come mitigare il comportamento

 Cane dominante: un comportamentista veterinario dà consigli su come mitigare il comportamento

Tracy Wilkins

Per capire ed educare un cane dominante è necessario sapere come funziona un branco. Il concetto di branco si riferisce a un gruppo sociale di cani da caccia che si organizzavano secondo gerarchie. Si ipotizza che i cani da caccia derivino dall'estinto lupo eurasiatico, una specie che sopravviveva cacciando e facendo la guardia per proteggere i propri simili. Anche con l'addomesticamento, i cani hanno ereditato questo comportamento eriprodurli ancora in casa con la famiglia, come dominanti o sottomessi. Cioè, per il vostro cucciolo che vive in casa, la famiglia è come un branco. Chi spiega meglio come funziona questo comportamento canino è la veterinaria e comportamentista Renata Bloomfield, che ha dato consigli su come trattare con un cane dominante. guardate!

L'addestramento del cane dominante migliorerà il suo rapporto con il mondo

Che si tratti di un cane addomesticato o di uno considerato dominante, l'addestramento migliora la convivenza dell'animale con la società. Renata Bloomfield sottolinea che alcuni cani dominanti hanno l'istinto di proteggere e che il guardiano deve avere la sicurezza di insegnare che non ha questo dovere: "È necessario saper trattare e mostrargli che non ha bisogno di proteggere, oltre a evitare i fattori scatenanti che portano l'animale a questo istinto.Se l'uomo non sa come affrontarlo e il cane diventa aggressivo, il modo migliore è il supporto di un professionista del comportamento animale che lo aiuti".

Il comportamentista ribadisce che i cani hanno l'intuizione di prendere il comando in varie situazioni, ma che questo fa parte del loro comportamento naturale. Il problema è quando l'animale estrapola e questo atteggiamento diventa aggressivo. "Molti prendono il comando in modo sano, come nel ParCão. Quando smette di essere sano, è bene rivolgersi a uno specialista", dice.

Per comprendere la personalità del cane dominante, è necessario risalire alle origini dell'addomesticamento canino. Il veterinario afferma che le prime razze canine sono state create per assistere le esigenze dell'uomo: "Ogni razza è stata sviluppata e selezionata geneticamente per prendere in carico le situazioni in base alle necessità dell'essere umano. Le razze da guardia sono sempre in vantaggio per prendersi cura del cane.territorio, sia per la guardia personale che per la pastorizia, come il Border Collie".

Branco di cani: quali sono le caratteristiche del cane dominante e di quello sottomesso?

Ma come si fa a sapere se un cane è dominante o sottomesso? Basta osservare il suo comportamento: la postura protettiva e l'autorità nei confronti degli altri cani sono forti indizi del fatto che vuole dominare e difendere i suoi simili - in questo caso, il guardiano e la sua famiglia. Un altro indizio è un cane che diventa aggressivo quando gli viene impartito un comando, perché questo dimostra che non accetta di essere affrontato. I segnali di un cane, invece, sonoIl sottomesso si tira indietro di fronte ad altri animali o a persone sconosciute, oltre a non essere competitivo durante il gioco. L'animale è anche più affettuoso e obbediente ai comandi. Di seguito 8 consigli di Renata Bloomfield per affrontare un cane dominante.

1) L'addestramento positivo è consigliato per i cani dominanti.

L'addestramento del cane con rinforzo positivo è il modo migliore per gestire un cane più dominante. La tecnica è adatta a tutte le fasi della vita dell'animale e consiste nell'associare i comandi e le regole che il cane deve seguire a cose positive. "Il rinforzo positivo si fa per tutta la vita, sia per i cani dominanti che per quelli timorosi, bisogna insegnare il modo giusto attraverso questo metodo". UsaSe si dimenticano tutto durante le vacanze, immaginate i cani: ecco perché bisogna addestrarli durante la settimana", spiega Renata.

2) La socializzazione aiuta a gestire il cane dominante e territoriale

La socializzazione di un cucciolo lo prepara ad affrontare le varie situazioni che incontrerà nel corso della sua vita, quindi è fondamentale abituarlo fin da piccolo ai rumori, ai bambini, agli estranei e agli altri animali. "La socializzazione è essenziale per tutti i cani, ma alcune razze sono predisposte a questo comportamento: i terrier sono territoriali e anche i cani da guardia lo sono.Ma anche un cane che non presenta queste caratteristiche avrà bisogno di essere socializzato, perché non è detto che a lungo termine non sviluppi questo comportamento di guardia del territorio, che varia da individuo a individuo".

3) La frequenza dell'addestramento è fondamentale per eliminare la dominanza dal cane.

Superare la dominanza di un cucciolo o di un cane adulto non è impossibile, ma l'educatore deve usare le tecniche giuste. Oltre alla socializzazione, bisogna usare e abusare di esercizi e giochi con i comandi: insegnare al cane a sedersi, a restare, a dare la zampa, tra gli altri. Tutto questo farà capire all'animale che gli umani si aspettano da lui un atteggiamento associato a un comando o a un gesto. Il veterinario indica che ancheil guardiano deve riprodurre gli esercizi a casa per avere più successo: "Molte persone non lo fanno e il cane associa i comandi al professionista. Poi il cane non accetta la famiglia, perché ognuno ha un linguaggio del corpo e un tono di voce. Più si esercita l'addestramento, sarà migliore. Il lavoro si fa dal momento in cui il cane arriva a casa, non importa se è un cucciolo, giovane, adulto o anziano".

4) Non usate le punizioni per correggere un cane dominante.

I cani hanno diverse abitudini che fanno parte del loro comportamento e che amano o ritengono essere la cosa migliore da fare in quel momento. Un cane aggressivo, ad esempio, ha avuto una causa scatenante per comportarsi in quel modo. Tuttavia, non bisogna mai usare l'aggressività per correggerlo. "Evitare sempre le punizioni. Se il cane fa un'attività che la famiglia non vuole, bisogna farlo smettere e venire da voi. Se pensa che saràpunito con urla o aggressività, ci penserà due volte prima di smettere di fare qualcosa che gli piace", spiega il comportamentista. Ricordate inoltre di premiare sempre il buon comportamento quando l'animale obbedisce.

5) I cani dominanti hanno un forte istinto protettivo

Alcune razze di cani hanno ereditato l'istinto di fare la guardia o di cacciare per proteggere il branco. E cos'è un branco? È il raggruppamento di cani. In questo caso, però, il branco è costituito dagli individui che condividono la casa con l'animale domestico. Proprio come nel gruppo sociale dei cani, hanno la nozione di chi deve proteggere o guidare i loro compagni. Renata Bloomfield spiega: "Nel branco, uno è più bravo a cacciare, un altro a fare la guardia e c'è un altro ancora che è più bravo a fare la guardia.che protegge il territorio".

Questo spiega perché alcuni cani sembrano "comandare la casa": credono che tutti siano indifesi e che debbano prendere il comando. Ma tutto questo è l'intento di un cane protettivo. "L'ultima cosa che fanno è combattere, possono ringhiare, ma difficilmente si feriscono, perché quando uno si ammala o si ferisce, rallenta il branco e diventa vulnerabile", dice Renata. In altre parole, un branco di cani noncombatteranno tra loro.

6) Il cane adulto con comportamento dominante deve essere addestrato

Nel caso di un cane adulto, Renata consiglia di sfruttare il comportamento dominante dell'animale e di trasformarlo in obbedienza con i comandi di base: "Se si ha in casa un cane adulto dominante, l'addestramento consiste nel guidarlo a svolgere il lavoro per cui è stato geneticamente selezionato nel modo più sano possibile. Se si tratta di un cane da guardia, è essenziale insegnargli che deve imparare i comandiMa idealmente ogni cane dovrebbe sapere come fare per non mettere in pericolo altre persone", spiega.

Guarda anche: Cane guida: tutto quello che c'è da sapere su di esso

7) Studiare le razze e il comportamento dei cani prima di adottarne uno

Renata Bloomfield sottolinea che è sempre bene valutare la razza e far coincidere le proprie esigenze con l'istinto dell'animale. Se volete un cane che giochi con i bambini e vada in giro senza troppo stress, un cane da guardia potrebbe non essere la scelta migliore: "Controllare questa razza è più difficile rispetto a un animale da compagnia, come il Chihuahua. Un Rottweiler non può essere un compagno, non è adatto a questo".Alcune razze dominanti hanno più istinti protettivi di altre, come il Chow Chow e il Pastore Tedesco.

Guarda anche: Com'è la toelettatura del bambino nello Shih Tzu?

Un cucciolo di qualsiasi razza può dimostrare un comportamento dominante già in tenera età: "Purtroppo ci sono pregiudizi con i cani da guardia nei confronti di altri animali domestici, persone e bambini. Durante la scelta del cucciolo, riteniamo che quello che si trova al di sotto di un altro cucciolo sia sottomesso. Quello che si abbatte è più sicuro di sé e l'altro sviluppa aggressività per paura", dettaglia.

8) Branco: ogni cane ha bisogno di un buon leader

"I cani non vogliono dominare nessuno, anzi prendono il comando man mano che la situazione si presenta", spiega Renata. Per questo è importante che il guardiano assuma una posizione di leadership fin da piccolo. Il cane deve capire che è il padrone a stabilire cosa deve o non deve fare. La corretta gestione di un comportamento, giusto o sbagliato che sia, dimostrerà che non è l'animale a controllare la situazione.Ma non dimenticate: ci vogliono amore, pazienza, tecniche giuste e ricompense perché l'animale capisca la sua posizione nel "branco" familiare.

Tracy Wilkins

Jeremy Cruz è un appassionato amante degli animali e un devoto genitore di animali domestici. Con un background in medicina veterinaria, Jeremy ha lavorato per anni a fianco dei veterinari, acquisendo conoscenze ed esperienze inestimabili nella cura di cani e gatti. Il suo genuino amore per gli animali e l'impegno per il loro benessere lo hanno portato a creare il blog Tutto quello che c'è da sapere su cani e gatti, dove condivide i consigli di veterinari, proprietari e stimati esperti del settore, tra cui Tracy Wilkins. Combinando la sua esperienza in medicina veterinaria con le intuizioni di altri rispettati professionisti, Jeremy mira a fornire una risorsa completa per i proprietari di animali domestici, aiutandoli a comprendere e soddisfare le esigenze dei loro amati animali domestici. Che si tratti di suggerimenti sull'addestramento, consigli sulla salute o semplicemente di diffondere consapevolezza sul benessere degli animali, il blog di Jeremy è diventato una fonte di riferimento per gli appassionati di animali domestici che cercano informazioni affidabili e compassionevoli. Attraverso i suoi scritti, Jeremy spera di ispirare gli altri a diventare proprietari di animali domestici più responsabili e creare un mondo in cui tutti gli animali ricevano l'amore, la cura e il rispetto che meritano.