Cane guida: tutto quello che c'è da sapere su di esso

 Cane guida: tutto quello che c'è da sapere su di esso

Tracy Wilkins

Il cane guida è un cagnolino in grado di migliorare la vita delle persone con disabilità visive. Forse vi è capitato di vedere un cane guida non vedente per strada o in televisione e di chiedervi: com'è possibile che un animale sia così intelligente da aiutare una persona a schivare le auto e le buche, ad attraversare la strada e persino a salire le scale? Sembra molto difficile, ma la verità è che, proprio come qualsiasi altro cane guida, è in grado di aiutare le persone con disabilità visive.Sebbene molti ne abbiano sentito parlare - c'è persino una giornata internazionale del cane guida - ci sono molte domande su questo cane: come viene addestrato? Come può una persona ipovedente richiedere un cane guida? Può qualsiasi razza diventare una guida? E quanto costa un cane guida? Il cane guida è un cane da compagnia.Patas da Casa spiega tutto ciò che riguarda i cani guida, in modo che non abbiate più dubbi. guardatelo!

Che cos'è un cane guida?

Il cane guida è un cane addestrato che aiuta ad assistere le persone con disabilità visiva. I cani guida svolgono un ruolo fondamentale nell'accompagnare le persone poco o per nulla vedenti negli spostamenti. Per strada, aiuta il guardiano a evitare gli ostacoli e ad attraversare la strada, ad esempio. Il cane per non vedenti aiuta anche il padrone a svolgere semplici attività quotidiane con maggiore autonomia, come alzarsi dalla strada.In altre parole, il cane guida per non vedenti non si limita a guidare e assistere il tutore: garantisce alla persona ipovedente una maggiore indipendenza, migliorando la sua qualità di vita e aumentando persino la sua autostima.

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Il cane del non vedente deve essere docile, sicuro e intelligente.

La personalità è il fattore più importante da considerare quando si "addestra" un cane guida non vedente. È essenziale che il cane guida sia docile, paziente, calmo e senza tendenze aggressive, in modo che possa avere un buon rapporto con il guardiano. Essere socievole è un'altra caratteristica importante, poiché i cani guida saranno sempre circondati da altre persone e animali quando escono in strada. Intelligenza eAnche l'obbedienza conta molto, perché facilita l'apprendimento durante l'addestramento del cane guida. È inoltre essenziale che il cane non vedente sia forte, oltre ad avere una buona capacità di concentrazione.

Cane guida: le razze più diffuse sono il Labrador, il Golden e il Pastore Tedesco.

La personalità è ciò che definisce se l'animale è adatto a diventare un cane guida. Se il cane corrisponde al temperamento indicato sopra, può essere sottoposto all'addestramento. In teoria, quindi, per diventare un cane guida, la razza non è il fattore principale. Tuttavia, ci sono alcune razze che tendono già a riunire tutti i tratti della personalità che un cane guida dovrebbe avere. Per questo motivo, sono quelle più scelteLe razze Labrador, Pastore Tedesco e Golden Retriever sono senza dubbio le più adatte a questo lavoro, in quanto hanno la personalità ideale per svolgere le mansioni di un cane non vedente.

Tuttavia, dobbiamo sempre ricordare che la personalità è una caratteristica individuale. Un cane Labrador, ad esempio, può avere un temperamento molto diverso da quello che la razza normalmente presenta. Quindi: quando si sceglie un cane guida, la razza può essere presa in considerazione, ma è importante verificare sempre la sua personalità.

I cani guida hanno ruoli specifici da svolgere

Il cane guida è una professione come tutte le altre. Pertanto, il cane che inizia a "lavorare" con lui ha delle responsabilità che deve rispettare. Tra queste, possiamo sottolineare:

  • Rimanere sempre a sinistra del guardiano, tenendosi leggermente avanti.
  • Non lasciatevi distrarre da cose esterne (come odori, cibo, persone).
  • Quando vede una scala o un luogo più alto, il cane guida deve fermarsi e seguirlo solo quando il padrone glielo ordina, mantenendo sempre un ritmo in sintonia con il guardiano.
  • Quando si entra in un ascensore, lasciare sempre il tutore in prossimità del pulsante
  • Aiutare il proprietario a prendere i mezzi di trasporto pubblici
  • Attraversare un marciapiede sulle strisce pedonali e ascoltare il rumore delle auto per capire se ne sta arrivando una.
  • Cammina sempre al centro del marciapiede, schiva gli oggetti e scegli uno spazio in cui lui e il suo tutore possano stare.
  • Quando il guardiano è fermo, il cane guida deve rimanere in silenzio.
  • Andare in qualsiasi direzione ordinata dal tutore e solo quando gli viene ordinato di farlo.
  • Essere un cane guida sia all'interno che all'esterno dell'abitazione, in qualsiasi struttura pubblica o privata

L'addestramento del cane guida non vedente deve essere iniziato quando è ancora un cucciolo.

Affinché il cane guida non vedente sia in grado di adempiere a tutte queste responsabilità, deve seguire un addestramento che si articola in tre fasi. La prima fase dell'addestramento di un cane guida non vedente dovrebbe iniziare quando l'animale è ancora un cucciolo, poiché è a questa età che l'animale apprende più facilmente i comandi, oltre a garantire che il cane possa rimanere abbastanza a lungo nel suo ruolo di guida.Il cucciolo va in una casa con famiglie volontarie per imparare a socializzare, impara alcuni comandi di base (come il "seduto") e viene esposto ad alcuni stimoli quotidiani comuni per abituarsi: i suoni comuni della strada, i cambiamenti del tempo (pioggia e sole), gli ostacoli, i rumori delle auto e delle persone.

Nella seconda fase dell'addestramento, il cane guida apprende istruzioni più specifiche.

Dopo aver completato un anno, il futuro cane guida entra definitivamente in una scuola di addestramento, dove inizia l'addestramento più specifico. Il cane inizia a seguire le istruzioni e impara a obbedire e disobbedire: è importante che il cane guida sappia disobbedire in modo intelligente al guardiano in situazioni che possono metterlo in pericolo di vita, come quando il padrone gli dice di andare avanti ma c'è un'auto di traverso.Il cane impara a fare cose più specifiche come schivare gli oggetti, fermarsi davanti alle scale, salire e attraversare i marciapiedi, prestare attenzione al traffico e trovare il posto giusto sui mezzi pubblici.

Il cane guida e il tutore passano attraverso una fase di adattamento prima di finalizzare il processo

Una volta terminata questa fase di addestramento, il cane cieco passa all'ultima fase: l'adattamento al tutore. Il cane guida e il futuro padrone devono avere un buon rapporto, basato sulla fiducia e sul rispetto. Pertanto, prima di avere ufficialmente un cane guida, il tutore deve imparare a controllarlo. Non è solo il cane guida a dover affrontare questo processo: anche il tutore deve essere addestrato e deve imparare a seguire eInoltre, è importante che le personalità del cane guida e del tutore siano simili: temperamenti molto diversi possono finire per compromettere il rapporto. Se il cane guida e il tutore superano questa fase di adattamento senza problemi, sono pronti!

Il cane guida per non vedenti può frequentare qualsiasi ambiente pubblico o privato

Non tutti i luoghi accettano l'ingresso di animali domestici. Nel caso del cane guida, tuttavia, la legislazione è diversa. Essendo un cane da assistenza, il cane guida può entrare in qualsiasi ambiente di cui il suo tutore ha bisogno o che desidera frequentare. La legge n. 11.126/05 promulgata nel 2005 in tutto il Brasile garantisce che la persona con disabilità visiva ha il diritto di entrare in qualsiasi luogo pubblico oNessuno può impedire a un cane guida per non vedenti di entrare nei centri commerciali, negli autobus, nelle metropolitane o in qualsiasi altro luogo. In alcuni Stati del Brasile, come Rio de Janeiro, questo diritto è già garantito anche ai cani da supporto emotivo.

Quando si cammina per strada, il cane guida deve essere sempre identificato.

È molto importante che il cane guida sia identificato durante il servizio. Questo evita problemi quando il guardiano vuole entrare in un posto ed è anche un modo per mostrare alle persone che si tratta di un cane guida, cioè che non è lì per ricevere affetto e giocare. Ogni cane guida deve avere un gilet o un guinzaglio che lo identifichi. Il cane guida deve sempre avere una medaglietta di identificazione.contenente i seguenti dati: nome del cane guida e del tutore, nome del centro di addestramento o dell'istruttore indipendente e numero CNPJ del centro di addestramento o CPF dell'istruttore indipendente. L'animale deve essere identificato con una guida, un collare e una pettorina con maniglia, oltre ad avere la scheda di vaccinazione aggiornata.

Come comportarsi con un cane guida: non giocare e accarezzare l'animale di turno

Quando si vede un bel cane per strada, viene voglia di accarezzarlo e giocarci. Tuttavia, nel caso di un cane guida, questo non va fatto. Il motivo è semplice: il cane guida è in servizio e non può essere disturbato. Tutto ciò che distoglie la vostra attenzione può finire per danneggiare l'animale e il suo guardiano, che conta sul vostro aiuto. Pertanto, quando vedete un cane guida per strada, non giocate mai, fatelo, fatelo, fatelo, fatelo.coccolarli, offrire loro dolcetti o fare qualsiasi cosa che possa distogliere la loro attenzione.

Anche il cane del cieco ha bisogno di momenti di svago

Il cane guida e il tutore trascorreranno insieme giorno e notte per moltissimi anni, per cui creano un legame molto forte di amicizia e compagnia e sono davvero i migliori amici l'uno dell'altro. Come abbiamo spiegato, gli estranei non dovrebbero giocare con il cane guida a meno che il tutore non lo permetta e che non si trovino in un luogo sicuro, come ad esempio a casa. Tuttavia, anche se i cani guida sono cani da assistenza, ciò non significa cheAl contrario, il tutore può divertirsi con l'animale, giocare con lui, accarezzarlo e fare varie attività. Il cane guida merita attenzioni e momenti di svago come qualsiasi altro animale!

Anche il cane guida per non vedenti va in pensione

Con l'avanzare dell'età, è normale che un cane diventi più stanco, più fragile e che perda alcune delle sue straordinarie capacità. Il cane guida non è immune da queste condizioni e quindi arriva un momento in cui deve ritirarsi dal servizio. In media, il cane guida va in pensione dopo 8 o 10 anni di accompagnamento di una persona ipovedente. Da quel momento, il tutore può richiedere un altro cane guida, se lo desidera.Ma cosa succede al cane guida precedente? Come abbiamo spiegato, il tutore e il cane creano un legame molto forte. Pertanto, il cane in pensione può continuare a vivere con il proprietario senza problemi, solo che non svolgerà più il suo servizio di guida. Un'altra possibilità è quella di dare l'animale in adozione a una persona fidata.

Come ottenere un cane guida: scopri i prerequisiti e i passaggi essenziali

Avere un cane guida fa la differenza per una persona ipovedente. Ma come si fa ad averne uno? Prima di tutto, il tutore deve rispettare alcuni prerequisiti, che sono:

  • Hanno una disabilità visiva o un'ipovisione

  • È necessario avere almeno 18 anni (o essere emancipati oltre i 16 anni).

  • Vivere nel territorio nazionale

  • Avere una routine indipendente e una vita attiva

  • Essere in grado di muoversi autonomamente

Inoltre, il tutore può dover dimostrare di avere una condizione finanziaria in grado di mantenere il cane guida per non vedenti, di potersi permettere le cure quotidiane (come il cibo) e l'assistenza sanitaria (vaccinazioni, emergenze e consultazioni veterinarie). Avendo i requisiti, il tutore deve seguire un corso di orientamento e mobilità con un'attenzione particolare all'addestramento all'uso dell'animale, in modo da sapere come comportarsi con il cane guida.cane guida - il corso è offerto da istituzioni pubbliche e private. Il tutore deve anche iscriversi al Registro nazionale dei candidati all'uso dei cani guida, del Segretariato per i diritti umani. Quando tutto è pronto, entra in una lista d'attesa. Quando un cane guida per ciechi è disponibile, il tutore viene avvisato e segue il processo di adattamento. Se tutto è pronto, il tutore viene avvisato e segue il processo di adattamento.se ciò avviene correttamente, cane guida e padrone possono iniziare a vivere insieme!

Quanto costa un cane guida?

Sebbene l'uso di cani guida sia un ottimo modo per offrire indipendenza - e allo stesso tempo amore - a una persona ipovedente, purtroppo in Brasile è ancora un processo complicato per alcuni motivi. Il primo è che nel Paese ci sono pochi cani guida registrati. Il numero di istituti che svolgono attività di addestramento di cani guida per non vedenti è molto basso e, poiché il processo di addestramento è molto difficile, non è facile trovare un cane guida.L'addestramento richiede una certa quantità di tempo, per cui il numero di cani "addestrati" all'anno è esiguo. Inoltre, nel Paese ci sono pochissimi istruttori specializzati nell'addestramento dei cani guida, per cui c'è un'alta domanda e una scarsa richiesta.

Il motivo per cui ci sono così pochi cani guida è principalmente il valore. Dopo tutto, quanto costa un cane guida? Il tutor che ha fatto la richiesta può ottenerne uno senza pagare nulla, ma il costo dell'intera preparazione del cane guida è estremamente alto per gli istituti di formazione. L'investimento per l'addestramento di un cane guida è di almeno 35.000,00 R$. Con così pochi istituti e professionisti dedicati aQuesta formazione, oltre al fatto che è necessario pagare una cifra così alta per addestrare un cane guida, ci fa capire perché il numero di persone che hanno accesso a questa risorsa è ancora così basso.

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Curiosità: esiste anche una giornata internazionale del cane guida!

Sapevate che esiste una giornata internazionale dei cani guida? Si ritiene che i cani aiutino le persone ipovedenti a spostarsi fin dall'antichità. Alcuni studiosi sostengono che intorno al 1780 alcuni cani cominciarono a essere addestrati negli ospedali per aiutare le persone ipovedenti. Durante la Prima guerra mondiale, poiché molte persone persero la vista durante i conflitti, fu introdotto l'uso dei cani guida.In Brasile, tuttavia, i primi cani guida sono arrivati solo nel 1950. Per celebrare l'importanza di questi cani, è stato stabilito che il 29 aprile è la Giornata Internazionale del Cane Guida! La data è celebrata in tutto il mondo e celebra questi piccoli cani che hanno tutte le loro capacità e tutto il loro amore per prendersi cura e dare felicità alle persone.per le persone con disabilità visive.

Tracy Wilkins

Jeremy Cruz è un appassionato amante degli animali e un devoto genitore di animali domestici. Con un background in medicina veterinaria, Jeremy ha lavorato per anni a fianco dei veterinari, acquisendo conoscenze ed esperienze inestimabili nella cura di cani e gatti. Il suo genuino amore per gli animali e l'impegno per il loro benessere lo hanno portato a creare il blog Tutto quello che c'è da sapere su cani e gatti, dove condivide i consigli di veterinari, proprietari e stimati esperti del settore, tra cui Tracy Wilkins. Combinando la sua esperienza in medicina veterinaria con le intuizioni di altri rispettati professionisti, Jeremy mira a fornire una risorsa completa per i proprietari di animali domestici, aiutandoli a comprendere e soddisfare le esigenze dei loro amati animali domestici. Che si tratti di suggerimenti sull'addestramento, consigli sulla salute o semplicemente di diffondere consapevolezza sul benessere degli animali, il blog di Jeremy è diventato una fonte di riferimento per gli appassionati di animali domestici che cercano informazioni affidabili e compassionevoli. Attraverso i suoi scritti, Jeremy spera di ispirare gli altri a diventare proprietari di animali domestici più responsabili e creare un mondo in cui tutti gli animali ricevano l'amore, la cura e il rispetto che meritano.