Anatomia del gatto: tutto quello che c'è da sapere sull'apparato scheletrico e muscolare dei gatti

 Anatomia del gatto: tutto quello che c'è da sapere sull'apparato scheletrico e muscolare dei gatti

Tracy Wilkins

Cosa sapete dell'anatomia del gatto? Pochi si interessano a questo tipo di argomenti e credono che solo i biologi o i professionisti legati al settore veterinario debbano approfondire questo tema. Se avete un gattino in casa, è molto importante capire come funziona il suo corpo e le cure necessarie per ogni sua parte: è qui che entra in gioco l'anatomia del gatto.Le ossa e i muscoli sono raramente presi in considerazione in questo momento, ma anch'essi svolgono una funzione fondamentale nel corpo dell'animale.

Che ne dite di capire qualcosa di più sullo scheletro felino e sulla sua muscolatura? Per aiutarvi in questa missione, il sito Casa Zampe ha raccolto le principali informazioni sull'argomento, come la funzione, il numero di ossa del gatto e diverse altre curiosità sull'anatomia felina. Vieni con noi!

Anatomia del gatto: conoscere i principali sistemi del corpo del vostro animale domestico

Prima di addentrarci nella muscolatura e nello scheletro del gatto, è bene avere un'idea generale di come funziona e di quali sono i principali sistemi che compongono l'organismo felino. Di seguito, quindi, troverete alcune informazioni importanti sulle funzioni e sulle caratteristiche di ogni parte del corpo del gatto:

  • Sistema scheletrico e muscolare:

La struttura scheletrica ha il compito principale di sostenere il corpo e ha anche la funzione di proteggere gli organi interni e i tessuti molli. Inoltre, funziona come riserva di sali minerali. Il sistema muscolare, invece, assicura i movimenti del gatto, favorisce la stabilità del corpo, contribuisce al flusso sanguigno e alla regolazione della temperatura corporea, oltre a far parte del riempimento del corpo.Una curiosità è che i muscoli del gatto hanno un'incredibile capacità di contrazione, lavorando in modo molto elastico.

  • Sistema nervoso:

Il sistema nervoso del gatto è molto simile a quello dell'uomo, essendo composto da circa 250 milioni di neuroni nella corteccia cerebrale. Queste connessioni tra nervi e neuroni sono ciò che coordina e regola tutti i movimenti del corpo, sia volontari che involontari. In altre parole, è il sistema nervoso centrale, situato nel cervello del gatto, che controlla tutte le sensazioni e la mobilità del gatto.Alcuni esempi di movimenti involontari sono la respirazione, il battito cardiaco e il processo digestivo, mentre i movimenti volontari avvengono di solito a causa di stimoli esterni come suoni e odori.

  • Apparato digerente:

L'apparato digerente del gatto è composto da diversi organi importanti durante il processo di digestione, come la bocca, la faringe, l'esofago, lo stomaco, il pancreas e l'intestino tenue e crasso, ed è in gran parte responsabile della scomposizione degli alimenti e dei liquidi in particelle più piccole che garantiscono l'assorbimento dei nutrienti da parte dell'organismo, essendo fondamentali per il mantenimento della salute del gatto.

  • Sistema cardiorespiratorio:

La funzione principale dell'apparato respiratorio è quella di scambiare gas con l'ambiente, rilasciando anidride carbonica e catturando ossigeno gassoso. Ma, oltre alla funzione respiratoria, possiede anche una sensibilità olfattiva che aiuta a decifrare i diversi odori, e agisce per la difesa dell'organismo. In altre parole, se nelle vicinanze c'è del cibo avariato, il muso del gatto è in grado di percepirlo e di avvisarlo di non mangiarlo.ingerirlo.

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Il sistema cardiovascolare è costituito dai vasi sanguigni e dal cuore, responsabile del pompaggio del sangue in tutto il corpo, che lavorano insieme per garantire che tutte le cellule ricevano nutrienti e ossigeno per funzionare normalmente.

  • Sistema urinario e riproduttivo:

L'apparato urinario del gatto è costituito da reni, ureteri, vescica e uretra. Mentre i reni e gli ureteri costituiscono l'apparato urinario superiore, la vescica e l'uretra fanno parte dell'apparato urinario inferiore. La funzione principale di questo apparato è quella di produrre, immagazzinare ed eliminare l'urina, che è composta da vari composti tossici per l'organismo felino. È questo che garantisce lo stato di equilibrio dell'organismoe altri sistemi del gatto.

D'altra parte, il sistema riproduttivo è composto da organi sessuali femminili e maschili che hanno la funzione di aiutare la riproduzione della specie.

Quante ossa ha un gatto?

Lo scheletro di un gatto conta in media 244 ossa ed è diviso in due parti: lo scheletro assiale e lo scheletro appendicolare. Tuttavia, questo numero può variare da animale ad animale, in quanto il numero di ossa dipende da una serie di fattori. L'età del gatto è uno di questi, in quanto la crescita e lo sviluppo di un felino causano la fusione di alcuni elementi ossei, per cui un gattino più giovane solitamentehanno più ossa di un gatto adulto.

Altri fattori che possono influenzare la risposta sul numero di ossa di un gatto sono il sesso e la dimensione della coda, poiché questa regione può contenere da 18 a 24 vertebre.

In generale, lo scheletro assiale del gatto contiene:

  • Cranio
  • Mandibola
  • Sterno
  • 13 costole e colonna vertebrale (7 cervicali, 13 toraciche, 7 lombari, 3 sacrali e 18-24 vertebre caudali)

Lo scheletro appendicolare comprende le ossa degli arti superiori e inferiori e contiene in ogni arto toracico la scapola, l'omero, il radio, l'ulna, 8 ossa carpali, 5 ossa metacarpali e 3 falangi in ogni dito. Per completare il quadro, i gatti hanno anche l'osso pelvico, responsabile del sostegno degli arti pelvici, dove sono presenti femore, rotula, tibia, perone, fibula, 7 ossa pelviche e 2 ossa pelviche.ossa tarsali, 4 metatarsi e le falangi.

Quanto tempo impiega un osso di gatto a calcificarsi dopo una frattura?

La calcificazione non è altro che un processo biologico che consiste nella deposizione di sali di calcio durante la formazione delle ossa. Quando un gatto subisce una frattura o una lesione ossea, come la rottura della coda, molti guardiani si chiedono quanto tempo ci voglia perché l'osso dell'animale si calcifichi. Il processo può durare un po': in circa due settimane le estremità della frattura si sono già unite.Sei settimane dopo, la crepa scompare, ma il processo di calcificazione, che rappresenta l'ultima fase, può durare alcuni mesi e richiede un controllo veterinario.

5 malattie che possono colpire le ossa del gatto

1) Displasia coxofemorale

Si tratta di una malformazione dell'articolazione dell'anca, per cui la testa del femore (osso della gamba) non si inserisce perfettamente in un'area del bacino, chiamata acetabolo. Questo crea instabilità dell'articolazione e rende difficile muoversi, in quanto il movimento è compromesso. Uno dei principali segnali che indicano la displasia dell'anca nei gatti è quando l'animale diventa zoppo, prova dolore e non riesce a camminare.destra.

2) Dislocazione rotulea

È una malattia ortopedica che si verifica quando la rotula si disloca dalla sua posizione normale, causando una lussazione dell'articolazione. Questa condizione è caratterizzata da dolore e insicurezza nell'appoggio della zampa. È più frequente nei gatti obesi, ma può essere causata anche da cadute, traumi e incidenti.

3) Malattia degenerativa delle articolazioni

Conosciuta anche come osteoartrite, la malattia degenerativa delle articolazioni (DAD) è un problema sempre più diffuso nelle ossa dei gatti. Si tratta di una patologia cronica caratterizzata dal deterioramento della cartilagine articolare e dei tessuti che circondano l'articolazione. Provoca molto dolore, rigidità e può persino portare alla perdita di funzionalità.

4) Osteomielite

È un'infiammazione che colpisce una o più ossa del gatto e può essere cronica o acuta. Di solito è causata da un'infezione batterica o fungina che colpisce fratture aperte o quando c'è un'esposizione prolungata dell'osso.

5) Tumori ossei

I tumori nei gatti sono un altro problema che non può essere escluso e, nella maggior parte dei casi, quando l'area interessata è l'osso, il tumore è solitamente maligno. Il più comune è l'osteosarcoma, che può essere diagnosticato attraverso esami di imaging richiesti dal veterinario.

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Anatomia felina: i muscoli svolgono un ruolo importante nella flessibilità del gatto

Le ossa del gatto, combinate con le articolazioni e i muscoli, conferiscono ai felini un elevato grado di flessibilità. Poiché la colonna vertebrale non ha legamenti, ma muscoli, i dischi spinali e la colonna vertebrale nel suo complesso sono super flessibili. Questo è ciò che permette al gatto di osservare da vicino tutto ciò che accade intorno a lui, potendo girare la testa in varie direzioni.

Un altro aspetto importante è che i felini non hanno una clavicola, ma una cartilagine attaccata al muscolo che permette loro di muoversi, allungare il corpo, contorcersi ed entrare nei luoghi più stretti. È grazie a questo che hanno l'incredibile capacità di nascondersi nei posti più improbabili e anche in spazi molto piccoli.

I muscoli di questi animali hanno anche un'elevata capacità di espansione e contrazione, tanto che il loro corpo a volte sembra addirittura una molla. Questo è anche il motivo per cui i gatti possono saltare fino a sette volte la loro altezza e raggiungere circa 50 km/h su distanze più brevi - due curiosità feline super interessanti!

Tracy Wilkins

Jeremy Cruz è un appassionato amante degli animali e un devoto genitore di animali domestici. Con un background in medicina veterinaria, Jeremy ha lavorato per anni a fianco dei veterinari, acquisendo conoscenze ed esperienze inestimabili nella cura di cani e gatti. Il suo genuino amore per gli animali e l'impegno per il loro benessere lo hanno portato a creare il blog Tutto quello che c'è da sapere su cani e gatti, dove condivide i consigli di veterinari, proprietari e stimati esperti del settore, tra cui Tracy Wilkins. Combinando la sua esperienza in medicina veterinaria con le intuizioni di altri rispettati professionisti, Jeremy mira a fornire una risorsa completa per i proprietari di animali domestici, aiutandoli a comprendere e soddisfare le esigenze dei loro amati animali domestici. Che si tratti di suggerimenti sull'addestramento, consigli sulla salute o semplicemente di diffondere consapevolezza sul benessere degli animali, il blog di Jeremy è diventato una fonte di riferimento per gli appassionati di animali domestici che cercano informazioni affidabili e compassionevoli. Attraverso i suoi scritti, Jeremy spera di ispirare gli altri a diventare proprietari di animali domestici più responsabili e creare un mondo in cui tutti gli animali ricevano l'amore, la cura e il rispetto che meritano.