Pitbull: come deve essere addestrata la razza per evitare comportamenti aggressivi?

 Pitbull: come deve essere addestrata la razza per evitare comportamenti aggressivi?

Tracy Wilkins

La reputazione negativa del pitbull non corrisponde sempre alla realtà: sebbene sia visto da molte persone come un cane potenzialmente pericoloso, questo animale ha un temperamento giocoso, leale e piuttosto intelligente. Le cure ricevute durante l'allevamento e l'influenza del tutore sono fattori molto importanti nel determinare le caratteristiche comportamentali e il livello di aggressività dell'animale.

Per questo motivo, Patas da Casa ha deciso di parlare con Bruno Correa Melo, addestratore specializzato nella correzione di cattive abitudini e nell'addestramento di cani sportivi, per rispondere alle principali domande sull'argomento. Guardate qui sotto!

Il pitbull è davvero aggressivo?

Secondo Bruno, non è naturale che un cane pitbull sia aggressivo nei confronti delle persone: "Ciò che accade è una gestione inadeguata da parte del proprietario. Il più delle volte, involontariamente", spiega il professionista. Oltre al suo carattere pacifico, la razza ha anche caratteristiche che facilitano il processo di apprendimento dell'animale. In altre parole, il carattere dell'animale domestico, nella maggior parte dei casi, non è molto buono.del tempo, dipenderà principalmente dal modo in cui è stato insegnato e socializzato dai tutor.

Detto questo, quali possono essere le giustificazioni di questa immagine distorta del pitbull agli occhi della popolazione? Tra le possibili spiegazioni, possiamo citare le dimensioni fisiche del cane. Il pitbull ha una muscolatura ben sviluppata e un'eccellente attitudine atletica, caratteristiche che possono finire per essere confuse con una minaccia.

I combattimenti tra pitbull contribuiscono alla cattiva reputazione della razza

Anche i combattimenti tra pitbull hanno una grande parte di colpa quando si tratta della cattiva reputazione del cane. I cani sono stati tra i principali prescelti per questa pratica fin dalla nascita della razza e, generalmente, sono sottoposti a un addestramento estremamente violento e rigoroso. Vale la pena ricordare che la realizzazione di combattimenti tra animali è considerata un crimine in Brasile, ma, purtroppo, continuano a verificarsi.clandestina in alcune località.

Addestramento del cane: quando è il momento migliore per iniziare a educare il vostro pitbull?

Secondo Bruno, che lavora come addestratore da circa tre anni, è meglio iniziare l'addestramento comportamentale fin dalla più tenera età. Sebbene sia possibile educare anche un cane adulto, introdurre l'abitudine durante l'infanzia può accelerare il processo. "Suggerisco di iniziare l'addestramento tra i 55 e i 60 giorni [di età]. Ci sono alcuni motivi per farlo, come sfruttare la finestra sociale, laneuroplasticità e sinaptogenesi (aspetti biologici dello sviluppo neurologico e motorio del cucciolo)", spiega l'esperto.

Tuttavia, chi pensa che insegnare a un cucciolo di pitbull possa essere considerata una missione facile si sbaglia: "Addestrare i cuccioli non è necessariamente più facile. Solo chi ha avuto un cucciolo a casa sa come si mettono nei guai!", scherza l'addestratore. "È qui che la maggior parte dei tutori tende a sbagliare, inserendo e rinforzando comportamenti negativi che, in seguito, diventeranno grossi problemi",avverte.

Come si addestra il cane pitbull? Scoprite come funziona l'addestramento!

L'addestramento di qualsiasi animale richiede molto studio e osservazione da parte del professionista scelto. Per Bruno, è importante capire l'istinto e le motivazioni di ogni cane. "Ci sono diversi approcci e concetti nell'addestramento, non credo che uno sia migliore o peggiore, ma più adatto a una determinata situazione", valuta Bruno. Quando si parla di approccio in relazione a possibili problemi, dice."Quando parliamo di aggressività, dobbiamo capire il motivo, se si tratta di competizione per le risorse (acqua, cibo, femmine) o sociale", spiega.

"Prima di parlare della razza e delle sue particolarità, è necessario capire che prima di tutto viene l'animale. Il professionista dell'addestramento cinofilo studia il comportamento del cane", spiega l'addestratore. Sempre secondo Bruno, il concetto utilizzato per addestrare un barboncino e un pitbull è lo stesso: "Ciò che cambierà sarà fondamentalmente la strategia", dice.

"Quando si parla di razze di grandi dimensioni il cui scopo non è la guardia e la protezione, l'ideale è insegnare i comandi di obbedienza, in modo che il proprietario possa avere un maggiore controllo sul cane. Inoltre, bisogna socializzare con tutte le persone possibili e anche con gli altri animali", consiglia Bruno.

Per il professionista, il modo migliore per addestrare è rispettare la natura del cane: "Cerco di capire il più possibile il comportamento naturale del cane e i concetti scientifici dell'etologia (studio del comportamento sociale e individuale degli animali nel loro habitat naturale). Per questo motivo, utilizzo diverse tecniche nel mio lavoro", aggiunge.

Addestrare un pitbull: quali sono i principali errori che una persona può commettere?

Ok, abbiamo capito che l'addestramento di solito segue sostanzialmente la stessa linea di ragionamento indipendentemente dalla razza in questione. Tuttavia, alcune situazioni specifiche possono richiedere una maggiore attenzione durante il processo, come nel caso di un pitbull adottato da adulto. Poiché non si conosce la storia dell'animale e le cure offerte dall'ultimo proprietario, è essenziale osservare il linguaggio del corpo dell'animale.Non fate mai l'errore di litigare o di comportarvi in modo aggressivo con il cane!

Secondo Bruno, uno degli errori più comuni è quello di non porre dei limiti al cane, soprattutto quando il tentativo di correzione è aggressivo: "In futuro, il cane potrebbe attaccare il proprietario, non per vendetta! Di solito, questi attacchi al proprietario arrivano dopo molti avvertimenti", avverte l'addestratore.

Scoprite alcuni consigli per l'addestramento di un pitbull

Ok, sappiamo già cosa non fare quando si addestra un pitbull. Ora non resta che dare un'occhiata ad alcuni consigli che possono aiutarvi durante l'addestramento del vostro animale. Andiamo!

Guarda anche: Quali sono i tipi di gatti randagi più diffusi in Brasile?

- Decidete insieme agli altri abitanti della casa quali saranno le regole dell'ambiente. È importante che tutti agiscano allo stesso modo per evitare che l'animale si confonda.

Guarda anche: Pannolino per cani: come e quando usarlo? Fate tutte le vostre domande sul prodotto

- Insegnare al cane a riconoscere il proprio nome.

- Il pitbull deve essere socializzato con gli altri animali e con le persone fin da piccolo. Nel caso di cuccioli adottati da adulti, cercate di introdurre la socializzazione lentamente.

- Evitare i giochi violenti e aggressivi, come i leggeri morsi, in modo che l'animale sviluppi una personalità calma e rilassata. A tal fine, è necessario fornire altre forme di intrattenimento, come giocattoli e bocconcini appropriati.

- Scegliete sempre il rinforzo positivo: quando il vostro animale fa qualcosa di sbagliato, dite semplicemente un "no" deciso.

- Abituate il vostro cucciolo a momenti di solitudine per evitare lo sviluppo di una possibile ansia da separazione in futuro.

- Cercate di mantenere le sessioni di allenamento brevi (da 10 a 15 minuti al giorno).

- Iniziate con i comandi di base, come sedersi o stare fermi.

Odino, il pitbull di Bruno, è stato salvato all'età di 2 anni ed è uno spettacolo di educazione!

L'addestratore racconta di aver iniziato ad addestrare il cane nelle primissime settimane a casa: "Fino ad allora non avevo quasi nessuna conoscenza dell'addestramento ed è stato grazie a Odin che ho cercato di approfondire le conoscenze attraverso dei corsi", dice il professionista.

"Oggi ho quello che mi aspetto dal mio cane: un cane controllato, che sta da solo tutto il giorno e non distrugge la casa, fa la pipì e la cacca nel posto giusto, sa rispettare i limiti e ama giocare", dice lo specialista, che può essere considerato la prova vivente del fatto che anche gli animali adulti hanno la capacità di essere educati. "Tuttavia, sono consapevole che anche se lavoro duramente, ci saranno alcuni problemi che rimarranno.lacune nell'apprendimento dovute alle fasi dell'infanzia del cane su cui non si è lavorato", aggiunge.

Secondo Bruno, il risultato finale dell'addestramento dipende da un insieme di azioni: "nel mio caso, il primo atteggiamento è stato quello di dimostrare la leadership; il secondo è stato quello di insegnare l'obbedienza (camminare insieme, sedersi, sdraiarsi), con cui ho iniziato ad avere più controllo per poter fare un lavoro di socializzazione con lui".

Tracy Wilkins

Jeremy Cruz è un appassionato amante degli animali e un devoto genitore di animali domestici. Con un background in medicina veterinaria, Jeremy ha lavorato per anni a fianco dei veterinari, acquisendo conoscenze ed esperienze inestimabili nella cura di cani e gatti. Il suo genuino amore per gli animali e l'impegno per il loro benessere lo hanno portato a creare il blog Tutto quello che c'è da sapere su cani e gatti, dove condivide i consigli di veterinari, proprietari e stimati esperti del settore, tra cui Tracy Wilkins. Combinando la sua esperienza in medicina veterinaria con le intuizioni di altri rispettati professionisti, Jeremy mira a fornire una risorsa completa per i proprietari di animali domestici, aiutandoli a comprendere e soddisfare le esigenze dei loro amati animali domestici. Che si tratti di suggerimenti sull'addestramento, consigli sulla salute o semplicemente di diffondere consapevolezza sul benessere degli animali, il blog di Jeremy è diventato una fonte di riferimento per gli appassionati di animali domestici che cercano informazioni affidabili e compassionevoli. Attraverso i suoi scritti, Jeremy spera di ispirare gli altri a diventare proprietari di animali domestici più responsabili e creare un mondo in cui tutti gli animali ricevano l'amore, la cura e il rispetto che meritano.