Le 6 malattie più gravi che possono colpire i gatti

 Le 6 malattie più gravi che possono colpire i gatti

Tracy Wilkins

Avere un gattino in casa va ben oltre i momenti di divertimento e le coccole. Prendersi cura di un gattino significa anche saper riconoscere quando c'è qualcosa che non va. Tra le malattie più comuni - e gravi - che possono colpire il gattino ci sono la FIV, la FeLV e la FIP felina. Oltre a queste, anche la toxoplasmosi (o gattopatia), la clamidiosi e l'insufficienza renale cronica nel gatto necessitano di un'attenzione particolare.attenzione, in quanto possono avere gravi conseguenze se non vengono trattati o controllati adeguatamente. Per aiutarvi a riconoscere i sintomi, il Casa Zampe ha raccolto le informazioni principali su ognuna di queste malattie dei gatti domestici.

1) Toxoplasmosi, la "malattia dei gatti".

La toxoplasmosi felina - nota anche come malattia dei gatti - è chiamata in modo un po' fuorviante: sebbene siano gli ospiti definitivi del Toxoplasma gondii, il protozoo che causa la malattia, non si può dire che questa sia una delle malattie trasmesse dai gatti. I felini, infatti, fungono solo da serbatoio per la riproduzione del protozoo, ma non trasmettono la malattia.Per contrarre l'infezione, i gatti devono mangiare carne cruda o poco cotta di un animale infetto, e ci vogliono circa 15 giorni perché il Toxoplasma gondii si riproduca.

All'inizio la toxoplasmosi non presenta sintomi evidenti e talvolta è asintomatica, ma nello stadio più avanzato è possibile notare alcuni segni clinici. Questi sono:

  • Vomito di gatto
  • Diarrea
  • Febbre
  • Respiro corto
  • Anoressia
  • Tosse
  • Dolore muscolare

Prevenzione

Per prevenire la toxoplasmosi, la cosa più importante da fare è nutrire il gatto con cibo crudo o poco cotto. L'ideale è mantenere una dieta equilibrata e sana, con alimenti di buona qualità e spuntini appropriati per l'organismo dell'animale. È anche importante evitare che l'istinto di caccia del gatto parli più forte e cerchi di catturare gli animali che possono trovarsi in natura.contaminati, come roditori, uccelli e altri animali.

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2) FIV felina

La FIV felina - nota come AIDS nei gatti - è una malattia molto complicata. È causata dal virus dell'immunodeficienza felina e richiede attenzione perché colpisce direttamente il sistema immunitario del gatto. La malattia ha tre fasi diverse e, ad eccezione della seconda (che è asintomatica), ognuna ha sintomi specifici.

Nella prima fase, il gatto malato si presenta:

  • Febbre
  • Ingrossamento dei linfonodi
  • Anoressia

Quando la FIV felina raggiunge lo stadio finale, il rischio di morte è elevato e si possono osservare alcuni sintomi dell'infezione nei gatti, come ad esempio:

  • Lesioni cutanee
  • Sepsi, che è un'infezione generalizzata
  • Malattie secondarie, che possono colpire le gengive, la bocca, l'apparato digerente, il tratto urinario e la pelle.

Tuttavia, con una cura adeguata, è possibile offrire una maggiore qualità di vita al vostro amico a quattro zampe ed evitare che raggiunga la fase cronica della FIV felina. Per questo, è necessario recarsi dal veterinario ogni 6 mesi per valutare lo stato di salute del gattino e la possibile evoluzione della malattia.

Prevenzione

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La cosa più importante per prevenire la FIV felina è far sterilizzare il gatto, per evitare che possa scappare di casa e di conseguenza entrare in contatto con altri animali di strada, dato che si tratta di una malattia trasmessa da un gatto infetto. È anche importante mettere delle zanzariere protettive alle finestre, ai balconi e ai cortili.

3) FeLV felina

La FeLV è nota come leucemia felina ed è molto simile alla malattia che colpisce gli esseri umani. È causata da un retrovirus e può scatenare diversi problemi nell'organismo dell'animale. Per essere infettato, il gatto deve avere un contatto diretto con un altro felino infetto. Questo contatto include la condivisione di vasi, scatole, giocattoli, saliva e persino morsi e graffi. In questa malattia digatto, i sintomi più comuni sono:

  • Anemia
  • Febbre
  • Gatto che perde peso
  • Disfunzione gengivale
  • Cambiamenti comportamentali (ad esempio un gatto avvilito)

Prevenzione

Poiché si tratta di una malattia altamente contagiosa che non ha cura, la cosa migliore da fare è adottare alcune misure per prevenire la FeLV felina. Esiste un vaccino per i gatti contro la malattia, ma è necessario fare un rapido test per assicurarsi che l'animale non abbia il virus prima della vaccinazione. Altre azioni che possono essere intraprese sono la sterilizzazione del gatto e la preferenza per l'allevamento al chiuso.

4) FIP felina

Tra le malattie infettive, i gatti necessitano di un'attenzione particolare per la FIP felina, o Peritonite Infettiva Felina. Questo perché, sebbene non abbia una cura o un trattamento specifico, la diagnosi effettuata da un veterinario può aiutare - e molto! - a tenere sotto controllo i segni clinici della malattia. La FIP felina è causata da un microrganismo della famiglia dei coronavirus e può manifestarsiforme secche o effusive.

Si trasmette attraverso il contatto con oggetti, feci e ambienti contaminati e può svilupparsi anche quando si verifica una mutazione nel coronavirus enterico (un virus che vive naturalmente nell'intestino dei felini). È una delle malattie comuni nei gatti che hanno un'immunità compromessa e i sintomi più ricorrenti sono:

  • Gatto che perde peso
  • Ingrandimento dell'addome
  • Difficoltà di respirazione
  • Febbre
  • Gatto morbido e debole

Prevenzione

La FIP nei gatti, come la FIV e la FeLV, si verifica quando c'è un contatto diretto con animali e ambienti contaminati. Pertanto, per non rischiare di avere un gatto malato, è necessario evitare questo contatto. Il virus che causa la FIP felina può essere presente in diversi gatti che non manifestano la malattia, motivo per cui è così difficile sapere se il gatto ha avuto contatti con un animale domestico infetto o meno. ALa castrazione e l'allevamento al chiuso sono le opzioni migliori!

5) Clamidiosi felina

Causata da un batterio, la clamidiosi felina è un'infezione che colpisce inizialmente gli occhi degli animali. Tuttavia, a differenza della congiuntivite, la clamidiosi ha anche altri sintomi associati che possono indurre alcuni tutori a pensare che il gattino abbia l'influenza, ma si tratta di clamidiosi. Pertanto, è necessario evitare l'automedicazione e la raccomandazione è quella di portare l'animale a un consultoI segni clinici tipici di questa malattia del gatto sono:

  • Occhio di gatto rosso e gonfio
  • Infezione respiratoria
  • Scarico nasale
  • Starnuti
  • Tosse

Prevenzione

Esiste un vaccino per gatti in grado di proteggere dalla clamidiosi felina, il quadruplo felino, che contiene l'antigene della patologia ed è uno dei vaccini obbligatori per i gattini (soprattutto perché si tratta di una delle malattie più comuni nei gattini non vaccinati). Oltre a questo, un buon modo per evitare la contaminazione è quello di limitare il contatto del gatto con ambienti conosciuti e puliti.

6) Insufficienza renale nei gatti

L'insufficienza renale nei gatti è un altro problema importante che può sconvolgere la vita dei gattini. La malattia può colpire il felino in qualsiasi fase della vita, anche se è più comune negli animali anziani. Pertanto, è importante prestare attenzione a qualsiasi segno insolito che possa indicare una malattia del gatto, in modo da poter effettuare la diagnosi e avviare il controllo della malattia. I sintomi che di solito indicano la malattia del gattopatologia sono:

  • Produzione eccessiva di urina
  • Sete e assunzione eccessiva di acqua
  • Vomito
  • Gatto che perde peso

Prevenzione

È possibile prevenire l'insufficienza renale nei gatti! Incoraggiare il vostro felino a bere più acqua è un ottimo modo per prevenire la malattia. Per farlo, un ottimo consiglio è quello di acquistare fontanelle d'acqua per gli animali o anche offrire ai gatti frutti che contengono molti liquidi nella loro composizione, come l'anguria. Anche le bustine contribuiscono molto all'idratazione degli animali domestici, poiché hanno un'alta concentrazione di acqua.acqua.

Sintomi comuni a diverse malattie dei gatti

"Il mio gatto è improvvisamente dimagrito" e "Cosa fare per un gatto debole" sono le tipiche domande di un proprietario preoccupato per la salute del proprio animale, ma di solito sono accompagnate da un'enorme lista di malattie. Il gatto pestifero - cioè il gatto malato e debole - può avere una serie di sintomi che possono indicare qualsiasi cosa, da una semplice infezione virale del gatto a qualcosa di più serio, come le malattie sopra menzionate.

Se notate che il vostro gatto è imbronciato, non si sente all'altezza di svolgere le attività di routine o presenta sintomi più specifici, come la debolezza delle zampe posteriori, dovreste prestare maggiore attenzione al vostro animale e cercare un aiuto veterinario. Ecco un elenco di sintomi che possono colpire il vostro animale:

Gatto con debolezza alle zampe - Questo segno può spesso indicare una serie di condizioni, come infezioni all'orecchio, traumi e problemi articolari o spinali.

Gatto paralizzato - Nel caso di un gatto "declawed" che non riesce più a muovere le zampe, la paralisi può essere temporanea o permanente: dipende dalle cause, che devono essere valutate da uno specialista.

Gatto addormentato - I gatti dormono molto naturalmente, ma quando superano le 15 ore al giorno è bene tenerli d'occhio. Un'eccessiva sonnolenza può indicare dolore, febbre e la presenza di varie malattie, come il virus del gatto.

Gatto molto magro e debole - L'eccessiva perdita di peso, che può far sentire il gatto debole e anoressico, è un sintomo associato a diverse patologie: diabete nel gatto, ipertiroidismo, insufficienza renale e persino tumori sono punti di attenzione.

Gatto con vertigini - In questi casi, l'inappetenza (e di conseguenza un'alimentazione inadeguata) può rendere l'animale stordito e debole. Quando il gatto non vuole mangiare senza un motivo apparente, potrebbe essere malato.

Tracy Wilkins

Jeremy Cruz è un appassionato amante degli animali e un devoto genitore di animali domestici. Con un background in medicina veterinaria, Jeremy ha lavorato per anni a fianco dei veterinari, acquisendo conoscenze ed esperienze inestimabili nella cura di cani e gatti. Il suo genuino amore per gli animali e l'impegno per il loro benessere lo hanno portato a creare il blog Tutto quello che c'è da sapere su cani e gatti, dove condivide i consigli di veterinari, proprietari e stimati esperti del settore, tra cui Tracy Wilkins. Combinando la sua esperienza in medicina veterinaria con le intuizioni di altri rispettati professionisti, Jeremy mira a fornire una risorsa completa per i proprietari di animali domestici, aiutandoli a comprendere e soddisfare le esigenze dei loro amati animali domestici. Che si tratti di suggerimenti sull'addestramento, consigli sulla salute o semplicemente di diffondere consapevolezza sul benessere degli animali, il blog di Jeremy è diventato una fonte di riferimento per gli appassionati di animali domestici che cercano informazioni affidabili e compassionevoli. Attraverso i suoi scritti, Jeremy spera di ispirare gli altri a diventare proprietari di animali domestici più responsabili e creare un mondo in cui tutti gli animali ricevano l'amore, la cura e il rispetto che meritano.