Una crisi epilettica in un cane è in grado di spaventare anche il genitore più esperto. Anche sapere come affrontare questo tipo di situazione è qualcosa di fondamentale, per cui i guardiani devono comprendere le basi del primo soccorso per cani, evitando di fare qualcosa che potrebbe danneggiare ancora di più l'animale. La crisi epilettica del cane coinvolge molto di più di quello che si vede durante il momento di crisi e può esserePer chiarire alcuni dubbi sulle crisi epilettiche nel cane, abbiamo parlato con la veterinaria Magda Medeiros, specializzata in neurologia, agopuntura e medicina dei cannabinoidi per i piccoli animali.

Che cos'è il sequestro nel cane?

Le crisi epilettiche dei cani sono causate da motivi diversi, ma la reazione nell'organismo dell'animale avviene sempre allo stesso modo. Le crisi epilettiche si verificano quando lesioni o la presenza di qualche sostanza alterano le funzioni cerebrali. Questo squilibrio provoca un innesco elettrico che assomiglia a un "cortocircuito" del cervello, che lascia il cane in preda a convulsioni e sbavamenti per la maggior parte del tempo.

Alcune persone confondono l'epilessia con le convulsioni di un cane. Cosa si può fare per distinguere una condizione dall'altra? La specialista Magda Medeiros spiega che una crisi epilettica è una forma di attacco epilettico: "La crisi epilettica è un'insorgenza transitoria di segni e/o sintomi dovuti a un'attività neuronale anomala eccessiva o sincrona nel cervello, in cui c'è un'ipereccitazione di diversi circuiti"L'epilessia è un disturbo cerebrale caratterizzato da una predisposizione duratura a generare crisi epilettiche, cioè l'animale presenta crisi epilettiche ricorrenti e spontanee", spiega.

Ma l'epilessia nei cani può uccidere? La risposta dipende dalle cure che il cucciolo riceve. In generale, l'epilessia canina non è mortale. Quando una crisi epilettica in un cane è un sintomo, si verifica in modo isolato perché di solito è legata ad altri problemi, come il cimurro canino. A seconda di quali siano le malattie associate, il cane con una crisi epilettica può morire se non riceve le giuste cure.assistenza necessaria.

Quali sono le cause delle crisi epilettiche nei cani?

Le convulsioni nei cani sono in realtà un sintomo, il che significa che non si tratta mai di una semplice crisi epilettica. Proprio come la febbre, indicano sempre qualcos'altro che non funziona correttamente nell'organismo dell'animale. Il veterinario spiega che le convulsioni nei cani si verificano a causa di un'attività elettrica esagerata nel cervello che può avere diverse cause: "Le epilessie idiopatiche sono leLe epilessie strutturali possono essere causate da lesioni al cervello (traumi), encefaliti infettive come il cimurro, meningoencefaliti non infettive, ictus, tumori cerebrali e demenza senile avanzata", spiega il veterinario.

"Le crisi epilettiche di origine sistemica (non encefalica) possono essere causate da ipertermia, squilibri nutrizionali (come carenza di tiamina e ipoglicemia), malattie epatiche, ingestione di sostanze tossiche, malattie renali e alterazioni dei livelli di elettroliti come sodio, potassio e calcio", aggiunge.

Sintomi di crisi epilettica nel cane

È facile riconoscere un cane che ha una crisi epilettica, soprattutto perché di solito interessa tutto il corpo dell'animale. Può durare da pochi secondi a un massimo di circa 2 minuti. Se supera questo tempo, la raccomandazione è di recarsi subito al pronto soccorso veterinario. Per identificare un cane con crisi epilettiche, fate attenzione ai seguenti segnali:

• Movimenti involontari del corpo (spasmi)
• Rigidità muscolare
• Salivazione (con o senza schiuma)
• Vocalizzazione
• Incontinenza urinaria e/o fecale
• Perdita di coscienza
• Confusione
• Movimenti con la bocca e il viso
• Movimento di voga con gambe e braccia

Vale la pena notare che anche i sintomi dell'epilessia nei cani possono essere molto simili. Se le crisi diventano frequenti, è perché indicano una condizione epilettica, quindi è importante essere vigili.

Crisi convulsive in un cane: cosa fare?

Quando notate i sintomi di una crisi epilettica nel cane, non disperate: in quel momento, la cosa più importante è mantenere la calma per cercare di aiutare il vostro amico a quattro zampe. Per cominciare, una cosa fondamentale è lasciare l'animale nella posizione più comoda possibile per ridurre l'impatto della crisi e le possibilità di sequele. Magda spiega che è necessario rimuovere qualsiasi oggetto che potrebbe cadere e ferire...Una buona opzione è quella di avvicinarsi al cane in preda alle convulsioni con un cuscino per sostenergli la testa, evitando che l'urto con il pavimento sia un problema e causi un trauma. Tuttavia, la dottoressa spiega che è necessario stare lontani dalla bocca del cane, perché potrebbe mordervi. Dopo che tutto è passato, la regola è chiara: "Quando la crisi è finita, parlate dolcemente al cane.Se la crisi dura più di 5 minuti, rivolgetevi al più presto a un veterinario d'emergenza", dice Magda.

Prima e dopo una crisi epilettica in un cane - cucciolo, adulto o anziano - è normale che l'animale perda alcuni dei suoi sensi e la percezione di dove e con chi si trova. Può diventare un po' aggressivo perché spaventato, soprattutto se non vi riconosce. Inoltre, è normale che faccia la pipì o la cacca senza rendersene conto. A questo punto, assistete il vostro amico finché non torna alla normalità e andate subito al pronto soccorso."Annotare sempre la data, l'ora, la durata e l'intensità delle crisi e, se possibile, filmare la crisi per la registrazione. Presentare tutti i dati al neurologo veterinario", dice lo specialista.

5 cose da non fare al momento di un sequestro di un cane

Quando si verifica una crisi epilettica per la prima volta, molti tutori cercano immediatamente su Internet "cosa fare se il cane ha le convulsioni?" Il punto è che non è solo importante sapere cosa fare in questi momenti, ma anche stare attenti a cosa non fare affatto, come..:

• Panico, grida o scosse del cane

• Mettere la mano o qualsiasi oggetto in bocca al cane durante la crisi.

• Estrarre la lingua dell'animale

• Tenere gli arti del cane

• Offrire acqua o altro

È importante capire le cause delle crisi epilettiche nel cane.

Quando si arriva in ufficio dopo aver visto che il cane ha una crisi, è normale che il professionista inizi a cercare di scoprire le cause per eliminazione, come spiega Magda: "Il veterinario effettuerà un esame fisico completo ed esami di laboratorio per escludere le cause sistemiche. Inoltre, il neurologo veterinario, attraverso l'esame neurologico, identificherà se vi sonoaltri sintomi neurologici dell'animale e, in molti casi, ordinare una risonanza magnetica dell'encefalo per escludere cause cerebrali strutturali (tumori, ictus, ecc.). Con questi esami, è in grado di indicare meglio un trattamento appropriato per il controllo delle crisi epilettiche nei cani".

È normale preoccuparsi del fatto che le crisi epilettiche nei cani possano uccidere, ma se l'animale viene diagnosticato e ben trattato, a seconda della causa, può continuare a vivere normalmente. L'epilessia nei cani, ad esempio, è una di quelle che richiedono cure specifiche nella vita quotidiana dell'animale solo dopo le prime crisi. Indipendentemente dalla causa, il follow-up veterinario è essenziale.

Pubblicato originariamente il: 22/11/2019

Aggiornato: 27/01/2022