Quando pensiamo alla salute dei felini, è impossibile non parlare di cibo. Il modo migliore per garantire il corretto funzionamento dell'organismo di questi animali è l'alimentazione. Il gatto può trovare tutti i nutrienti di cui ha bisogno in questo tipo di cibo. Esistono diversi tipi di cibo che rispondono alle diverse specificità di ogni animale domestico. Il cibo per i reni per i gatti, ad esempio, può essere indicato in alcuni casi.Tuttavia, il processo di transizione da uno all'altro può essere un po' complicato ed è fondamentale sapere come farlo nel modo giusto. Casa Zampe abbiamo parlato con la veterinaria Nathalia Breder, specializzata in nutrizione animale, che ci ha dato alcuni consigli. guardate!

Alimenti per i reni: per i gatti è necessaria la raccomandazione del medico prima di iniziare la dieta

Prima di tutto, è necessario capire cos'è e a cosa serve il cibo per i reni per gatti. Secondo lo specialista, questo tipo di cibo serve per il mantenimento di base dei felini, ma ha alcune restrizioni sulla quantità, sui tipi di proteine e su altri ingredienti. "La maggior parte dei cibi per i reni sostituisce le proteine animali con proteine vegetali, cercando di ridurre al minimo il sovraccarico di fosforo nei reni.Inoltre, Nathalia spiega che, per quanto queste restrizioni siano necessarie per mantenere la salute del gatto renale, si tratta di una dieta che non è indicata per qualsiasi cambiamento nei reni dell'animale: "Ci sono fasi in cui l'alimentazione è consigliata, e solo il veterinario saprà quando iniziare la nuova dieta", si giustifica.

Vale anche la pena di notare che il cibo renale per gatti non dovrebbe essere usato come forma di prevenzione, perché può avere conseguenze spiacevoli per il peloso: "Questo porterebbe all'esatto opposto, portando a malattie renali".

Alimentazione del gatto: passo dopo passo come passare dal cibo tradizionale a quello renale

L'ideale è che, durante il processo di transizione, il felino abbia un gusto e un appetito normali, senza la nausea che è comune nella malattia renale. "In questo modo, la probabilità che non correli il cibo con il disagio provato durante la malattia è maggiore e il successo dell'adattamento sarà migliore", spiega Nathalia. Inoltre, la professionista consiglia al tutore di mescolare il cibo per gatti nel cibo per gatti.per facilitare il processo di transizione:

Giorno 1: 80% del mangime che già utilizza + 20% del mangime per i reni.

Giorno 2: 60% del mangime che già utilizza + 40% del mangime per i reni.

Giorno 3: 40% della razione che già utilizza + 60% della razione per i reni.

Giorno 4: 20% della razione che già utilizza + 80% della razione per i reni.

Giorno 5: 100% della razione di reni.

Mia, la gattina di Ana Heloísa, ha dovuto adattarsi al cibo renale per gatti. Scoprite come è andato il processo!

A Mia, la gattina di Ana Heloísa, è stato diagnosticato un problema ai reni e, come parte del trattamento, ha dovuto cambiare cibo. Secondo la tutrice, il processo è stato regolare, ma all'inizio la gattina non ha accettato il nuovo cibo. Solo dopo aver parlato con il veterinario, Ana ha scoperto che il modo migliore per effettuare la transizione è non associare il cibo per i reni alla nausea che i felini normalmente provano in questo modo."Le prime volte che ho offerto questo cibo sono sempre state dopo il trattamento con siero + farmaco per la nausea o dopo il farmaco che aiuta a stimolare l'appetito (tutti prescritti dal veterinario)", rivela.

Tuttavia, quando la percentuale di cibo per reni è aumentata, Mia ha iniziato a rifiutare l'alimento. Per invertire la tendenza, Ana Heloísa ha dovuto cambiare marca e scegliere un altro alimento per gatti con problemi renali: "Ora mangia benissimo e il 100% del cibo per reni. Come tutore, il consiglio è di essere pazienti e di prestare attenzione ai segnali che il gattino dà sul momento migliore per offrire il cibo".

Precauzioni importanti quando si passa al cibo renale per gatti

- È possibile utilizzare la bustina di rene per aromatizzare il cibo secco, oppure offrirla separatamente;

- L'alimentazione non deve essere introdotta nell'ambiente ospedaliero, in modo che il paziente non correli il gusto del prodotto con il momento di stress e nausea;

- Ricordate che l'introduzione del mangime renale deve avvenire quando il gattino è stabile nell'ambito della malattia;

- Non si deve assolutamente usare il pollo per aromatizzare il mangime, perché la carne di pollo ha un'alta concentrazione di fosforo, che è proprio quello che si vuole evitare nella formulazione del mangime per i reni. Il tasso deve essere monitorato costantemente nel paziente.