Sporotricosi: 14 miti e verità sulla malattia dei gatti

 Sporotricosi: 14 miti e verità sulla malattia dei gatti

Tracy Wilkins

Se non sapete cos'è la sporotricosi, i gatti possono soffrire di questa terribile patologia. Facile da contaminare, la sporotricosi felina è una malattia causata da funghi del genere S... Sporothrix La caratteristica principale della malattia sono le piaghe su tutto il corpo. Può colpire diverse specie di animali e l'infezione nei gatti è molto comune. La sporotricosi nei gatti è una malattia grave, ma circondata da miti sulla trasmissione e sul trattamento. Per rispondere a tutte le domande sulla sporotricosi felina, la Casa Zampe ha messo insieme 10 miti e verità sul problema della salute. Date un'occhiata!

1) Esiste la sporotricosi umana?

Vero! La sporotricosi è una zoonosi e può essere trasmessa dai gatti all'uomo: "La trasmissione avviene di solito dall'animale all'uomo attraverso il graffio o il morso di un gatto contaminato su un essere umano sano", spiega il veterinario Roberto dos Santos. Inoltre, l'uomo può contrarre la malattia quando svolge attività di giardinaggio senza guanti, senza che necessariamente abbiacontatto con un gatto.

2) Sporotricosi: un gatto contaminato deve essere isolato?

Vero! La sporotricosi felina è una malattia altamente contagiosa causata da funghi nei gatti. Pertanto, non appena viene diagnosticata, il felino deve essere tenuto in un box di trasporto, in una gabbia o in una stanza per ricevere il trattamento adeguato. Questa cura è necessaria non solo per la salute dell'animale malato, ma anche per evitare che la malattia si diffonda ad altri gatti o addirittura ad altri animali.i tutor.

3) Un gatto con sporotricosi felina deve essere sottoposto a eutanasia?

Mito! La sporotricosi nei gatti non è una malattia che richiede l'eutanasia per risolvere il problema. Si ricorre al sacrificio dell'animale solo in casi molto specifici, quando non si trova altro tipo di soluzione. Nella stragrande maggioranza dei casi non è necessario sacrificare il gattino dopo la diagnosi di sporotricosi. I gatti possono essere trattati e curati!

4) La sporotricosi nei gatti può essere trasmessa dalla segatura nella lettiera?

Mito! Poiché si tratta di una malattia fungina che si manifesta con il contatto con alberi, vegetazione e legno infetti, molti guardiani ritengono che l'uso di segatura nella lettiera possa essere pericoloso. Quando questo tipo di lettiera per gatti è industrializzata e trattata, non c'è rischio di contaminazione della malattia.

5) Malattia del gatto: la sporotricosi non ha cura?

Mito! Nonostante sia una malattia grave, la sporotricosi è curabile e il felino a cui è stata diagnosticata può guarire se vengono seguite scrupolosamente le raccomandazioni e le cure. Oltre all'isolamento, ci sono altre responsabilità che il tutore deve seguire.

"Gli antimicotici per la sporotricosi non possono essere generici e non possono essere manipolati perché questi farmaci sono molto sensibili alla manipolazione e al controllo della temperatura. Il trattamento è lungo, tra 1 e 3 mesi", spiega lo specialista Roberto. Quindi, non cercate una pomata per la sporotricosi nei gatti senza aver consultato un professionista, vedete?!

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6) Sporotricosi nei gatti: il trattamento della malattia deve continuare anche dopo la scomparsa delle lesioni?

Vero! Anche dopo che il gatto è clinicamente guarito, il trattamento deve essere prolungato per un altro mese. Anche se è angosciante vedere il nostro gattino limitato a un solo ambiente, questa cura è necessaria per evitare che si verifichi una reinfezione, che può allungare ulteriormente il tempo di isolamento dell'animale.

7) L'allevamento al chiuso è un modo per prevenire la sporotricosi?

Vero! I gatti allevati senza accesso alla strada vengono prevenuti dalla sporotricosi perché hanno meno probabilità di contrarre la malattia dal suolo e dalla vegetazione contaminati, oltre che dai combattimenti e dal contatto con altri gatti. Pertanto, l'allevamento in casa è sempre l'opzione migliore.

Guarda le foto di gatti con sporotricosi!

8) La sporotricosi felina è una malattia difficile da individuare?

Mito! I sintomi della sporotricosi nei gatti sono facilmente riscontrabili dai proprietari. La malattia si manifesta attraverso ulcere e piaghe sanguinanti presenti su tutto il corpo. Basta cercare "foto sporotricosi gatto" per rendersi conto di quanto sia evidente il problema di salute.

Ciononostante, è possibile che i gatti siano portatori del fungo dell'unghia e non mostrino segni cutanei per un certo periodo di tempo. Tuttavia, questi casi non sono generalmente comuni.

9) Un gatto affetto da sporotricosi trasmette la malattia solo se morde o graffia un umano sano?

Mito! Il felino con diagnosi di sporotricosi, oltre a essere isolato, può essere maneggiato da una sola persona e sempre con i guanti. La malattia può essere trasmessa anche se il gatto non graffia o morde l'uomo sano. È estremamente necessario prestare attenzione per evitare la contaminazione.

10) Una gatta affetta da sporotricosi trasmette la malattia ai suoi gattini per via transplacentare?

Mito! Non ci sono casi di trasmissione transplacentare, ma il gattino può essere infettato dal contatto con la madre malata, che può persino compromettere l'allattamento dei gattini. È quindi ideale che un veterinario accompagni il caso per dare le raccomandazioni più appropriate sulla sporotricosi. I gatti possono e devono essere trattati, e la diagnosi precoce è essenziale.fondamentale.

11) Come sbarazzarsi della sporotricosi nei gatti: esiste un rimedio casalingo per questa malattia?

Mito! Il rimedio migliore per la sporotricosi sarà determinato da un veterinario. Di solito sono indicati farmaci antimicotici specifici per il caso e il trattamento dura almeno due mesi. Tuttavia, non esistono rimedi casalinghi e l'intero processo deve essere guidato da un professionista.

12) Quando il gatto smette di trasmettere la sporotricosi, può tornare a socializzare normalmente?

Vero! Se il gattino non trasmette più la malattia dei gatti (sporotricosi), è possibile lasciarlo in famiglia. L'unica cosa da tenere presente è che il trattamento deve essere mantenuto per circa due mesi dopo la guarigione e la scomparsa delle piaghe. L'animale è considerato completamente guarito solo dopo questo periodo.

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13) Si può dormire con un gatto affetto da sporotricosi?

Mito! Poiché si tratta di una malattia fungina che colpisce la pelle dei gatti e può essere trasmessa all'uomo, è meglio non far dormire i felini nello stesso letto del proprietario se sono infetti, altrimenti le probabilità di contagio sono elevate!

14) Esiste un modo corretto per pulire un luogo con sporotricosi?

Vero! Mantenere l'ambiente pulito e con una buona igiene è essenziale per evitare l'infezione. La pulizia può essere effettuata con acqua ossigenata ed è importante lavare i vestiti e gli oggetti che sono stati a contatto con l'animale contaminato durante questo periodo. Inoltre, è necessario indossare i guanti quando si maneggia un gatto con sporotricosi.

Tracy Wilkins

Jeremy Cruz è un appassionato amante degli animali e un devoto genitore di animali domestici. Con un background in medicina veterinaria, Jeremy ha lavorato per anni a fianco dei veterinari, acquisendo conoscenze ed esperienze inestimabili nella cura di cani e gatti. Il suo genuino amore per gli animali e l'impegno per il loro benessere lo hanno portato a creare il blog Tutto quello che c'è da sapere su cani e gatti, dove condivide i consigli di veterinari, proprietari e stimati esperti del settore, tra cui Tracy Wilkins. Combinando la sua esperienza in medicina veterinaria con le intuizioni di altri rispettati professionisti, Jeremy mira a fornire una risorsa completa per i proprietari di animali domestici, aiutandoli a comprendere e soddisfare le esigenze dei loro amati animali domestici. Che si tratti di suggerimenti sull'addestramento, consigli sulla salute o semplicemente di diffondere consapevolezza sul benessere degli animali, il blog di Jeremy è diventato una fonte di riferimento per gli appassionati di animali domestici che cercano informazioni affidabili e compassionevoli. Attraverso i suoi scritti, Jeremy spera di ispirare gli altri a diventare proprietari di animali domestici più responsabili e creare un mondo in cui tutti gli animali ricevano l'amore, la cura e il rispetto che meritano.