Le zecche sono l'incubo di ogni padrone di cane! Oltre a causare prurito, allergie e altri fastidi, questo parassita è anche responsabile della trasmissione di malattie molto gravi ai cani. Anche se si tratta di un fenomeno relativamente comune tra gli animali, il problema non deve essere sottovalutato dai guardiani. La malattia delle zecche, come è comunemente conosciuta, può manifestarsi in quattro modiLa babesiosi canina è una delle principali forme di manifestazione della malattia, per cui abbiamo preparato una guida completa su tutto ciò che c'è da sapere!

Malattia trasmessa dalle zecche: la babesiosi canina è uno dei principali tipi di malattia.

Oltre alla babesiosi canina, le zecche possono trasmettere altre tre varianti della malattia:

• Ehrlichiosi canina: generato da Ehrlichia canis, un batterio che agisce come parassita sui globuli bianchi;
• Malattia di Lyme (borreliosi): causata dal batterio Borrelia e trasmessa dalla zecca Ixodes, la malattia è una zoonosi (cioè può essere trasmessa anche dall'animale all'uomo);
• Febbre da macchia: Un'altra zoonosi, la febbre maculata è trasmessa dalla zecca Amblyoma cajennense, nota anche come zecca delle stelle.

Patas da Casa ha parlato con la veterinaria Cristina Elillo, che lavora a San Paolo, per capire meglio la Babesiosi canina. La malattia è causata da un protozoo del genere Babesia, della specie B canis, e agisce direttamente sui globuli rossi (eritrociti) dell'animale. "I vettori della Babesiosi canina sono le zecche della famiglia Ixodidae, le principali responsabili della trasmissione.La zecca Rhipicephalus sanguineus, nota anche come 'zecca marrone' o 'zecca rossa'", spiega la dottoressa. Esistono altre sottospecie di questo protozoo.

La babesiosi canina è trasmessa da una zecca infetta: capite come avviene!

Secondo Cristina, la malattia può causare l'infezione dei globuli rossi del cane e portare a una grave anemia. La babesiosi si manifesta nel momento in cui la zecca si annida nel pelo dell'animale e inizia a nutrirsi del suo sangue. A questo punto, i protozoi vengono rilasciati nel flusso sanguigno dell'ospite e si verifica la contaminazione.

"La trasmissione avviene attraverso la saliva delle zecche infette quando spargono sangue sui cani. La malattia è caratterizzata dalla distruzione dei globuli rossi ed è caratterizzata da anemia emolitica rigenerativa", spiega la dottoressa.

Malattia trasmessa dalle zecche: i sintomi della babesiosi canina comprendono pallore e depressione.

L'identificazione dei sintomi della babesiosi canina è relativamente semplice. La malattia non impiega molto tempo a mostrare i primi segni, sia fisici che comportamentali. Tra i sintomi principali vi sono: perdita di appetito, pallore, ittero (pelle e occhi giallastri), urine scure, mucose giallastre, forte stanchezza e depressione. "Possiamo anche osservare letargia, anoressia e splenomegalia.Problemi di coagulazione, apatia e perdita di appetito sono comuni", aggiunge il veterinario.

È probabile che i primi segni della malattia siano osservati dal guardiano stesso. La diagnosi viene fatta dal veterinario con esami clinici e test di laboratorio, come lo striscio di sangue (un'analisi che rileva la presenza del parassita). Sempre secondo Cristina, "i sintomi clinici possono variare a seconda del tipo di infezione: iperacuta, acuta e cronica".

Quali sono gli stadi della babesiosi canina?

Gli stadi dell'infezione (iperacuto, acuto e cronico) hanno una forte influenza sui sintomi e sulla scelta del trattamento della malattia. Gli stadi della babesiosi canina sono suddivisi in base alla loro gravità. Comprendete ciascuno di essi:

• Forma iperacuta: Le vittime principali sono i neonati e i cuccioli, a causa della formazione incompleta del loro sistema di difesa. Anche gli animali con gravi infestazioni da zecche sono soggetti a questa condizione. Nello stato iperacuto della malattia, l'animale può presentare shock con ipotermia, ipossia tissutale (quando i tessuti non ricevono l'ossigeno necessario) e altre lesioni;
• Forma acuta: è la fase più comune della malattia, caratterizzata da anemia emolitica (distruzione dei globuli rossi). Il pallore delle mucose e la febbre sono tra i segni principali;
• Forma cronica: Sebbene non sia comune, questa fase si verifica solitamente negli animali parassitati da lungo tempo. I sintomi sono depressione, debolezza, perdita di peso e febbre intermittente;
• Forma subclinica: Questa è la fase più difficile da individuare: i sintomi non sono evidenti, quindi i tutori devono essere molto attenti e osservatori.

Babesiosi canina: il trattamento della malattia trasmessa dalle zecche deve essere indicato dal veterinario.

Prima di ogni altra cosa, è importante combattere la zecca! È molto importante stroncare il male sul nascere e prevenire una possibile proliferazione e recidiva della malattia. "Il trattamento si basa sul controllo del parassita, sulla moderazione della risposta immunitaria e sulla cura dei sintomi", spiega il professionista. "Diversi farmaci chiamati babesicidi sono efficaci. Si può anche fare un trattamento profilattico inanimali che viaggiano o vivono in aree endemiche", aggiunge.

L'uso di antibiotici nel trattamento della malattia da zecche è comune, tuttavia il loro uso può non essere sufficiente. Nei casi più gravi, come quando l'animale ha uno stadio grave di anemia, è possibile che debba essere sottoposto a una trasfusione di sangue. "Non esistono trattamenti domiciliari per combattere questa malattia. Data la sua gravità, si raccomanda sempre di effettuare il trattamento nel modo più appropriato".efficace e veloce, evitando così di mettere a repentaglio la vita dell'animale", aggiunge il professionista.

Come prevenire la babesiosi canina?

Come prevedibile, il metodo più efficace per evitare che il vostro cucciolo venga infettato dalla Babesiosi canina è quello di combattere la zecca, responsabile della trasmissione della malattia. Esistono alcuni modi per garantire che il vostro animale domestico sia libero dal parassita! Tra i più comuni ed efficaci, possiamo citare: l'uso di zecche sull'animale stesso e nell'ambiente, bagni e collari anti-parassitariper spaventare i parassiti.