La sterilizzazione dei gatti è una procedura essenziale per offrire maggiore salute e qualità di vita a qualsiasi animale domestico. Tuttavia, molti tutori finiscono per rimandare l'intervento per paura che accada qualcosa all'animale durante la procedura o anche quando scoprono quanto costa sterilizzare un gatto. La buona notizia, tuttavia, è che questi due problemi non devono essere un ostacolo: le agenzie pubbliche eLe organizzazioni non governative offrono la sterilizzazione gratuita e anche diverse università offrono la sterilizzazione dei gatti a prezzi accessibili. Per quanto riguarda la preoccupazione per il vostro felino, dovete solo assicurarvi che il luogo scelto sia affidabile e prestare tutte le cure necessarie prima e dopo il processo chirurgico per evitare qualsiasi complicazione.

Per questo motivo, abbiamo preparato un articolo che vi permetterà di sapere tutto quello che c'è da sapere su prima e dopo la sterilizzazione, sui benefici per la salute dell'animale e sulle differenze tra la castrazione delle gatte femmine e la castrazione dei gatti maschi.

La sterilizzazione dei gatti previene l'abbandono dei gattini e garantisce all'animale un'aspettativa di vita più lunga.

Con i rifugi sempre più affollati e il numero di persone disposte ad adottare un animale domestico sproporzionato rispetto al numero di animali senza un angolo dove stare, vale la pena notare che uno dei vantaggi della castrazione dei gatti è proprio l'aiuto nel controllo della popolazione. Molti proprietari non si preoccupano di castrare i gatti e, quando hanno i loro gattini, finiscono per abbandonare tutti - o la maggior parte di loro -...Tuttavia, questo atteggiamento irresponsabile può essere evitato con un intervento di sterilizzazione.

La sterilizzazione della gatta femmina, ad esempio, esclude la necessità di utilizzare contraccettivi per gatti, farmaci che possono essere molto pericolosi per l'animale, e contribuisce a ridurre il rischio di infezioni e di cancro al seno e all'utero. La sterilizzazione del gatto maschio, a sua volta, riduce le possibilità di cancro alla prostata. altroUn aspetto positivo è che riduce l'incidenza dell'AIDS felino, che si trasmette da animale ad animale attraverso i morsi e gli incroci.

Tranquilli, non finisce qui: la castrazione nei gatti e nei gattini può anche portare cambiamenti nel comportamento dell'animale, come un miglioramento dell'aggressività, un minor numero di fughe per l'accoppiamento e una minore necessità di marcare il territorio. Cioè, con meno possibilità di avere a che fare con malattie gravi, il felino ha la possibilità di vivere molto più a lungo - circa 18 anni in media - e incondizioni molto migliori!

Castrazione del gatto: cure necessarie prima dell'intervento

Sebbene la sterilizzazione del gatto sia un intervento sicuro se eseguito in luoghi fidati, è importante prendere alcune precauzioni prima che il gatto venga sterilizzato. Un punto importante è che l'indicazione per l'intervento deve essere fatta dal veterinario stesso, che eseguirà una serie di esami - come l'emocromo e l'elettrocardiogramma - per capire se l'animale è davvero in grado di sottoporsi all'intervento.anestesia e durante tutto il processo chirurgico.

Una volta che l'intervento è stato approvato dal professionista, è necessario effettuare alcuni preparativi: digiunare per 12 ore per quanto riguarda il cibo e per 6 ore per quanto riguarda l'acqua; fornire una protezione in modo che il felino non morda o tiri via i punti prima del tempo (il consiglio è il collare elisabettiano per i maschi e l'abbigliamento chirurgico per le femmine); prendere una coperta per avvolgere l'animale dopo l'intervento, perché è molto probabile che l'anestesia svanisca.lo rendono molto freddo.

A proposito di anestesia per i gatti, è importante assicurarsi che l'animale venga anestetizzato correttamente da un professionista qualificato. Per quanto i sedativi rendano il felino immobile durante la castrazione, non sono sufficienti a evitare che il micio senta dolore o subisca un trauma durante la sterilizzazione. Inoltre, durante l'intero processo, il felinodeve anche essere collegato a un dispositivo di monitoraggio, in modo da poter controllare i segni vitali e tenere traccia di eventuali cambiamenti.

Castrazione: i gatti corrono più rischi durante la sterilizzazione o è un mito?

La procedura di sterilizzazione è indicata per entrambi i sessi e porta solo benefici, ma è vero quando si dice che l'intervento di castrazione nelle gatte femmine è più invasivo. Il motivo è il seguente: mentre nella castrazione dei gatti maschi (tecnicamente chiamata orchiectomia), l'intervento si effettua solo rimuovendo i testicoli dallo scroto, la castrazione nelle gatte femmine (o ovariosalpingoisterectomia) è più invasiva,L'intervento (che dura in media 10-20 minuti) richiede anche il taglio dei muscoli del ventre per raggiungere l'utero, le ovaie e le tube di Falloppio e tende ad essere più lungo nelle donne.

Un'altra differenza è in relazione a cosa utilizzare per proteggere l'area che sarà in fase di guarigione. È comune chiedersi se sia meglio l'indumento chirurgico per gatti o il collare elisabettiano. Nel periodo post-operatorio della castrazione nel gatto, l'indumento chirurgico è più indicato del collare elisabettiano perché copre tutto il corpo e quindi impedisce l'azione di agenti contaminanti che possono ritardare il processo di guarigione.recupero.

Tuttavia, per quanto sia ancora più delicata, non c'è bisogno di evitare la procedura sui gatti femmina: basta scegliere una clinica affidabile e seguire le cure pre e post operatorie consigliate affinché l'intervento sia agevole, così come lo è la castrazione di un gatto maschio. Oltre ai vantaggi già citati per la salute del gattino, un altro aspetto da considerare è che anche i proprietari non avranno più bisogno di effettuare la procedura.affrontare il calore felino e l'avvicinamento di felini sconosciuti in questo periodo.

Quando sterilizzare gatti e gattini?

È il veterinario che può dirvi meglio quando dovete far sterilizzare il vostro gatto, poiché lo sviluppo del corpo può essere diverso per ogni felino. In generale, però, si raccomanda di eseguire l'intervento quando l'animale è ancora giovane, all'incirca tra i 6 e gli 8 mesi di età. Quando si tratta di sterilizzare un gatto maschio, invece, è importante aspettare la discesa del pelo.testicoli.

Per quanto riguarda le femmine, è diffusa la convinzione che la sterilizzazione del gatto possa essere effettuata solo dopo il primo calore, ma si tratta solo di una leggenda: in realtà, l'ideale è farla il prima possibile, poiché le possibilità di evitare complicazioni di salute - come i temuti tumori mammari, ad esempio - sono ancora maggiori quando l'intervento viene eseguito prima.

Post-pagamento di cani e gatti: capire come prendersi cura dell'animale domestico

Dopo l'intervento di sterilizzazione del gatto, viene applicato un bendaggio sulla zona dell'incisione, che richiede in media dai 7 ai 10 giorni per guarire. Il collare elisabettiano e l'indumento chirurgico eviteranno che l'animale tocchi l'area e ostacoli il processo di guarigione, ma la cura non si ferma qui. È molto importante evitare che il felino faccia troppi sforzi; garantire uno spazio pulito e confortevolee, soprattutto, di prestare attenzione a qualsiasi cambiamento nel sito e di consultare il veterinario al minimo segno di gonfiore, arrossamento, sanguinamento o secrezione.

Mancanza di appetito, sonnolenza e persino vomito sono sintomi comuni della sterilizzazione di cani e gatti, ma è bene rivolgersi a un professionista se si nota che si protraggono a lungo. In alcuni casi si possono usare antibiotici subito dopo l'intervento, mentre nei giorni successivi si possono prescrivere antidolorifici e antinfiammatori se il felino prova molto dolore.

Essere pazienti con il gattino e dargli molto affetto dopo la castrazione sono altri dettagli che fanno la differenza, in modo che l'animale non si stressi e finisca per provare ancora più dolore. Dopo due settimane circa, è il momento di portare il gatto dal veterinario, in modo che possa controllare come è andato il processo di recupero e, infine, rimuovere i punti di sutura.

La scelta del cibo aiuta a evitare l'aumento di peso comune alla castrazione del gatto

Un aspetto molto discusso della castrazione di cani e gatti è il fatto che può causare un aumento di peso negli animali, fino a portare all'obesità. Ma la verità è che la procedura in sé non è responsabile di questo: ciò che accade è che, con l'asportazione delle ovaie e dei testicoli, la produzione di ormoni viene influenzata e il felino diventa meno attivo. Pertanto, se la dieta non è adattata a questanuovo scenario, potrebbe essere più facile per loro ingrassare.

Per evitare questo effetto collaterale, però, non bisogna ridurre la quantità di cibo che il felino mangia: dopo tutto, l'organismo può risentire di una brusca riduzione di sostanze nutritive. Il consiglio è di scegliere un cibo per gatti sterilizzati che abbia un basso contenuto di grassi e che sia anche ricco di fibre per aumentare il senso di sazietà. Quando l'animale si è completamente ripreso e l'area dell'incisione è guarita, anchevale la pena puntare su giochi che stimolino l'attività fisica, in modo che torni a fare esercizio, nonostante il cambiamento ormonale.

Se l'aumento di peso persiste, è necessario un controllo nutrizionale con il veterinario, in modo che possa elaborare la dieta migliore per il gattino.