A cosa servono i baffi di un cane? Scoprite tutto sulle vibrisse dei cani

 A cosa servono i baffi di un cane? Scoprite tutto sulle vibrisse dei cani

Tracy Wilkins

Sapevate che, proprio come i gatti, anche i cani hanno i baffi? Questi piccoli peli si trovano di solito vicino al muso del cane e sono scientificamente chiamati vibrisse. Anche se sembra che non siano molto utili, bisogna tenere presente che tutto ciò che esiste nel corpo dell'animale ha una funzione, e con i baffi del cane non è diverso. Ma allora a cosa servono i baffi del cane? Possono essereQuali sono le cure essenziali per un cane con i baffi? Risponderemo a tutte queste domande qui di seguito!

Cosa sono i baffi di cane?

I baffi del cane sono costituiti da un insieme di peli spessi, detti vibrisse, che nascono dal follicolo pilifero e presentano diverse terminazioni nervose che aiutano il cucciolo a percepire il mondo che lo circonda. Non tutti sanno che le vibrisse vanno ben oltre i baffi del cane: ogni cucciolo ha infatti altri peli tattili sparsi sul muso che aiutano a percepire il mondo che lo circonda.Vedere di seguito dove si trovano le altre vibrisse canine:

  • vibrisse labiali: si trovano nella regione delle labbra;
  • vibrisse sopraciliari: si trovano sopra gli occhi, come le sopracciglia;
  • vibrisse interramali: si trovano sotto il mento, simili a una "barba";
  • vibrisse mandibolari: si trovano nella mandibola del cane;
  • vibrisse zigomatiche: si trovano sulla guancia dei cuccioli.

A cosa servono i baffi del cane?

Sia i baffi del cane che le altre vibrisse funzionano come recettori tattili e svolgono una funzione sensoriale nel corpo dell'animale. Sulla punta di ogni vibrisse ci sono follicoli pieni di terminazioni nervose che aiutano a rilevare le vibrazioni nell'ambiente, facendo sì che il cucciolo abbia un'ampia nozione spaziale. In pratica, ciò che accade è che quando le vibrisse presenti nei baffi del caneSe il cane riceve degli stimoli esterni, ad esempio quando i suoi baffi sfiorano qualcosa, i nervi sensoriali rilevano questa vibrazione e inviano le informazioni al cervello, che è responsabile della decodifica e della generazione di una risposta.

Grazie a questo meccanismo, le vibrisse sono come "antenne" che aiutano il cane a localizzarsi meglio. Rilevando le vibrazioni nell'ambiente, i baffi del cane possono percepire le dimensioni dello spazio e persino la posizione degli oggetti vicini. Questo permette anche all'animale di misurare le distanze e di percepire le correnti d'aria. Inoltre, alcune vibrisse svolgono funzioni specifiche, come ad esempioil caso delle vibrisse sopraciliari, che hanno il compito di proteggere gli occhi del cane, e delle vibrisse del mento, che agiscono nel "punto cieco" dell'animale.

Guarda anche: A che età si può fare il bagno a un cucciolo?

Questo "punto cieco", a sua volta, si trova proprio sotto la testa dell'animale. Una situazione in cui è possibile notarlo è quando mettiamo un bocconcino proprio davanti al cane, e lui sembra non accorgersene. In realtà, non ha nemmeno visto il bocconcino, quindi non si è avvicinato per prenderlo! Affinché questo punto cieco non diventi uno svantaggio, le vibrisse situate sul mento contribuiscono a migliorare lapercezione.

Cane con i baffi: quando compaiono le vibrisse sul corpo dell'animale?

A differenza degli esseri umani, che acquisiscono questa peluria facciale solo quando raggiungono la pubertà, i baffi del cane compaiono quando è ancora un cucciolo. In effetti, si tratta di uno dei primi peli a svilupparsi. Il motivo è semplice: poiché la vista canina è un senso più limitato, i recettori tattili presenti nelle vibrisse sono essenziali per consentire al cane di esplorare l'ambiente senza bisogno di baffi.Quindi ha perfettamente senso sviluppare i baffi nelle prime settimane di vita del vostro amico, non è vero? Dopo tutto, per poter "incontrare" il mondo in tutta sicurezza, i cuccioli hanno bisogno di vibrisse il prima possibile.

Si possono tagliare i baffi del cane?

Poiché molte persone non capiscono l'utilità dei baffi del cane, alcuni proprietari hanno l'abitudine di tagliare questa regione per rendere l'animale esteticamente più bello, soprattutto per partecipare a gare ed esposizioni. Si tratta però di un grave errore: non si possono tagliare i baffi del cane, perché si tratta di qualcosa che può finire per inibire la percezione delle cose da parte del cane, lasciandoloCome già accennato, i baffi sono un organo importante per la percezione spaziale del cane. Tagliandoli, l'animale perde questa percezione per un po' di tempo, fino a quando i baffi non ricrescono. Inoltre, il taglio è spesso un processo scomodo per i cani, che si spaventano per la diminuzione dei loro sensi.

I baffi del cane subiscono un processo di trasformazione naturale

Così come i cani perdono il pelo, anche i baffi possono cadere come parte del processo. Si tratta di un fenomeno che spesso passa inosservato ai proprietari, anche perché i peli del viso crescono rapidamente dopo la caduta. Spesso si tratta di una situazione naturale per il corpo del cane, ma è importante tenere d'occhio eventuali cambiamenti nel comportamento del vostro amico a quattro zampe. Quando i baffi cadonoè accompagnato da altri sintomi, come svogliatezza e perdita di appetito, può essere un segno che c'è qualcosa che non va nella salute del cane. In questo caso, non esitate a fissare una visita veterinaria il prima possibile.

Razza canina con baffi: quali sono i cani con la peluria facciale più evidente?

Non tutti si accorgono di un cane con i baffi: la razza, in questi casi, è un elemento che può influenzare l'aspetto delle vibrisse, e in alcuni cani questi peli sono più evidenti, mentre in altri passano inosservati. Per questo motivo, è comune che alcune persone associno l'idea di "cane con i baffi" solo ad alcuni cuccioli (anche se tutti gli animali hanno le vibrisse). Le razze più baffute includonopopolari sono:

  • Border Collie;
  • Schnauzer;
  • Pechinese;
  • Maltese;
  • Yorkshire Terrier;
  • Shih Tzu;
  • Fox Terrier;
  • Lhasa Apso;

Importanti cure per i baffi del cane

Una delle raccomandazioni principali è quella di non tagliare i baffi del cane, né tantomeno cercare di rimuoverli con pinzette e altri strumenti simili. Quando si cerca di farlo, il pelo viene rimosso dalla radice e provoca un dolore immenso ai canini, rendendoli nervosi e irritati dalla situazione. A nessuno piace vedere il proprio animale domestico soffrire, quindi la cosa migliore da fare è lasciare il pelo in pace.

In alcune situazioni più specifiche, come quando il cane ha i baffi molto lunghi, è possibile parlare con il veterinario della possibilità di tagliare le vibrisse in modo da non danneggiare il cane. Ma attenzione: non prendete mai questa iniziativa da soli. Il consiglio di un professionista non dovrebbe mai essere ignorato.

Un'altra precauzione importante è quella di non accarezzare le vibrisse: i baffi del cane sono un'area estremamente sensibile al tatto, quindi se si cerca di accarezzarli, il cane molto probabilmente si allontanerà per evitare il disagio.

5 curiosità sui baffi del cane

1) Circa il 40% del cervello del cane, responsabile dell'elaborazione del senso tattile, si concentra esclusivamente sulla sensibilità dei baffi.

2) Le vibrisse sono proporzionali alle dimensioni del cane e permettono all'animale di sapere se uno spazio è abbastanza grande per lui.

3) Il termine corretto per indicare i "baffi del cane" è vibrissa, parola che deriva dal latino "Vibrio" e significa "vibrare".

4) I baffi del cane sono in grado di percepire le correnti d'aria, captando anche informazioni sulla temperatura.

5) Alcune razze di cani non perdono completamente il senso del tatto quando si tagliano i baffi, soprattutto quelle con baffi più lunghi. Tuttavia, è meglio non tagliarli o parlarne con il veterinario prima di farlo.

Guarda anche: Come si svolge il programma di sverminazione dei gattini?

Tracy Wilkins

Jeremy Cruz è un appassionato amante degli animali e un devoto genitore di animali domestici. Con un background in medicina veterinaria, Jeremy ha lavorato per anni a fianco dei veterinari, acquisendo conoscenze ed esperienze inestimabili nella cura di cani e gatti. Il suo genuino amore per gli animali e l'impegno per il loro benessere lo hanno portato a creare il blog Tutto quello che c'è da sapere su cani e gatti, dove condivide i consigli di veterinari, proprietari e stimati esperti del settore, tra cui Tracy Wilkins. Combinando la sua esperienza in medicina veterinaria con le intuizioni di altri rispettati professionisti, Jeremy mira a fornire una risorsa completa per i proprietari di animali domestici, aiutandoli a comprendere e soddisfare le esigenze dei loro amati animali domestici. Che si tratti di suggerimenti sull'addestramento, consigli sulla salute o semplicemente di diffondere consapevolezza sul benessere degli animali, il blog di Jeremy è diventato una fonte di riferimento per gli appassionati di animali domestici che cercano informazioni affidabili e compassionevoli. Attraverso i suoi scritti, Jeremy spera di ispirare gli altri a diventare proprietari di animali domestici più responsabili e creare un mondo in cui tutti gli animali ricevano l'amore, la cura e il rispetto che meritano.