La castrazione di un gatto maschio comporta diversi vantaggi per l'animale e per il guardiano, dall'evitare la procreazione indesiderata alla prevenzione delle malattie. Nonostante i numerosi vantaggi, molti guardiani hanno paura di portare il proprio animale a fare l'intervento per timore della procedura. Ma la verità è che la castrazione di un gatto maschio è un processo estremamente sicuro che non comporta alcun problema per il vostro animale. Casa Zampe spiega come si svolge la sterilizzazione dei gatti maschi e cosa si deve fare prima, durante e dopo l'intervento.

Quando e dove posso far sterilizzare un gatto maschio?

Una domanda molto comune è a partire da quale età si può eseguire la castrazione. I gatti maschi o femmine di circa sei mesi possono già essere castrati. Vale la pena di parlare con il veterinario per valutare lo sviluppo del corpo del gattino ed essere sicuri di quale sia il momento migliore per lui. Molte persone pensano che l'intervento di castrazione del gatto maschio sia costoso. Tuttavia, al giorno d'oggi castrare il gatto maschiopossono essere effettuate a prezzi molto accessibili e persino gratuitamente presso le ONG, le cliniche ambulanti e le iniziative delle amministrazioni locali.

Qual è la preparazione prima di sterilizzare un gatto maschio?

Prima di eseguire l'intervento di sterilizzazione del gatto maschio, è essenziale parlare con il veterinario per rispondere alle sue domande. Di solito il gatto viene sottoposto a una serie di esami per assicurarsi che l'organismo non sia affetto da malattie che possono compromettere la guarigione. Se tutto è a posto, l'intervento viene programmato. Per prepararsi alla sterilizzazione, il gatto deve trascorrere 12 ore a digiunoNel periodo preoperatorio, l'area in cui verrà praticata l'incisione verrà rasata, quindi il gatto verrà sedato per iniziare l'intervento. L'anestesia può essere inalata o endovenosa, e verrà stabilita dal medico responsabile dell'intervento. L'intervento di castrazione del gatto maschio è rapido e molto sicuro, poiché durante tutto il processo l'animale verrà monitorato da dispositivi che mostrano i risultati dell'intervento.i segni vitali dell'animale.

Com'è l'intervento di sterilizzazione del gatto maschio?

La castrazione di un gatto maschio è tecnicamente chiamata orchiectomia. Si tratta di un intervento molto semplice e di routine per i veterinari. Viene praticata un'incisione attraverso la quale il chirurgo rimuove i testicoli del gatto. Questi organi sono responsabili della produzione di testosterone, l'ormone sessuale maschile. Con l'asportazione dei testicoli, la produzione di testosterone praticamente cessa. Il gatto diventa quindi un ormone sessuale maschile.Inoltre, nel gatto castrato scompaiono alcuni comportamenti tipici dell'estro, come la marcatura del territorio e l'aggressività. L'intervento di castrazione di un gatto maschio è molto rapido e di solito dura circa 10 minuti, a differenza della femmina che può durare un po' di più, poiché vengono rimossi l'utero e le ovaie.

Gatto maschio castrato: qual è la cura post-operatoria?

In genere, il gatto maschio castrato viene dimesso il giorno stesso dell'intervento. Solo in caso di complicazioni, il veterinario può chiedere che l'animale rimanga più a lungo sotto osservazione o ricoverato in ospedale. Nel periodo post-operatorio dell'intervento di castrazione del gatto maschio è necessario prendere alcune precauzioni. Di solito il veterinario prescrive alcuni farmaci, come antinfiammatori e antibiotici, per aiutare il trattamento.Inoltre, il medico raccomanderà al tutore di pulire l'incisione con antisettici almeno due volte al giorno.

Il gatto dovrà indossare un collare elisabettiano o un indumento chirurgico, che impedisce al gattino di muoversi, mordere o leccare i punti prima che vengano rimossi. A casa, è importante che l'ambiente sia sempre pulito per evitare la contaminazione da parte di batteri - la lettiera ha bisogno di una cura particolare. Un ambiente tranquillo aiuta anche a mettere il gattino a proprio agio. Il guardiano devetenere d'occhio eventuali gonfiori, secrezioni o emorragie nell'area in cui è stato praticato il taglio. Se si verifica una di queste situazioni, portare l'animale dal veterinario.

Quali sono i vantaggi della castrazione di un gatto maschio?

Dopo la castrazione, il gatto maschio non sarà più in grado di riprodursi: questo gli impedisce di accoppiarsi con una gatta femmina, generando gattini indesiderati. Oltre a controllare la procreazione, con l'asportazione dei testicoli e la conseguente interruzione della produzione di testosterone, diminuiscono i comportamenti tipici del gatto in calore. Il gatto maschio castrato ha il desiderio sessuale evitatoe quindi non hanno più bisogno di marcare il territorio e di uscire di casa in cerca di partner, evitando anche di essere investiti e di entrare in contatto con possibili malattie per strada.

Inoltre, il temperamento del gatto cambia: il gatto maschio castrato è più calmo, più tranquillo, con meno aggressività e stress. In questo modo, la possibilità di essere coinvolti in combattimenti con altri gatti è molto più bassa. L'intervento ha anche un altro grande vantaggio: previene lo sviluppo di tumori e problemi nei testicoli e nella prostata. La castrazione nei gatti maschi aumenta la qualità e la durata della vitadell'animale: mentre un gatto domestico non registrato ha di solito un'aspettativa di 10 anni, un gatto maschio castrato può vivere dai 15 ai 17 anni.