I soffi cardiaci nei cani sono più comuni di quanto si possa pensare, soprattutto quando il cane invecchia. Alcune razze sono addirittura più inclini a sviluppare il problema, come lo Yorkshire e il Barboncino. Trattandosi di un problema cardiaco, è sempre bene imparare a identificare i sintomi della malattia e a capire cosa significhi effettivamente per la salute del cane. A questo scoporagione, il Casa Zampe abbiamo parlato con la veterinaria Caroline Manha Infantozzi, specializzata in cardiologia presso l'Hospital Vet Popular, per chiarire i principali dubbi sull'argomento. Scoprite cosa ci ha detto!

Il soffio al cuore nei cani: cos'è e quali sono le cause?

Il nome può sembrare suggestivo, ma, secondo lo specialista, il soffio si ha quando c'è un tipo di alterazione nell'auscultazione cardiaca, in cui è possibile sentire il passaggio del sangue attraverso le strutture cardiache attraverso lo stetoscopio. "La causa è spesso legata a una cardiopatia. Le cardiopatie possono essere congenite, cioè quando l'animale nasce con l'alterazione; o acquisite, che sonoIn questo secondo scenario, le malattie più comuni da acquisire sono l'endocardiosi e la cardiomiopatia dilatativa nel cane.

Inoltre, Caroline sottolinea anche che nei cani esiste un soffio al cuore chiamato soffio innocente: "Può essere presente nei cuccioli fino a 6 mesi ed è considerato funzionale, o normale, e scompare con la crescita dell'animale".

Cane con soffio al cuore: imparare a identificare i sintomi

Anche chi non è un esperto nel campo della salute degli animali è in grado di notare quando un cucciolo non sta bene. Quando ciò accade a causa di un soffio al cuore del cane, si possono notare alcuni segnali, oltre al soffio stesso, come ad esempio:

- Tosse

- Stanchezza

- Debolezza

- Svenimento

- Aritmia

- Accumulo di liquido nel polmone (edema o versamento)

- Accumulo di liquidi nell'addome

In caso di sospetto della malattia, è necessario rivolgersi a un professionista. Per confermare la diagnosi, è necessario eseguire alcuni esami. "Tra i principali esami richiesti per valutare le malattie cardiache che causano il soffio, possiamo citare: ecocardiogramma, elettrocardiogramma, pressione sanguigna e una valutazione da parte del veterinario specializzato in cardiologia".

Soffio cardiaco del cane: il trattamento aiuta a controllare il problema

Una domanda che molti proprietari si pongono è se i soffi cardiaci nei cani possono essere curati. Ma prima di tutto, è necessario capire che il trattamento deve essere diretto alla malattia cardiaca che causa il soffio cardiaco nei cani, e non necessariamente al soffio stesso. Detto questo, Caroline afferma che poche cause di soffi possono essere curate, infatti: "Una malattia cardiaca che esiste trattamentoLa condizione chirurgica più comune che ha prodotto risultati eccellenti è il dotto arterioso persistente, che si manifesta nei cuccioli e causa un soffio forte e continuo", spiega.

Quando si tratta di una cardiopatia acquisita, che è la causa più comune di soffio al cuore nei cani, la condizione è solitamente degenerativa e progressiva. Tuttavia, sono disponibili trattamenti che aiutano a controllare i sintomi. "Il problema, se identificato precocemente, può essere controllato con l'uso di farmaci che promuovono il miglioramento della qualità della vita e aumentano la sopravvivenza del cane.animale", rivela il cardiologo.

Imparate a prevenire i soffi cardiaci nei cani!

Non esiste una formula esatta per prevenire i soffi cardiaci nei cani, ma una misura preventiva che si può (e si deve!) adottare è una visita di controllo periodica dal veterinario, soprattutto per gli animali di età superiore agli 8 anni. Solo così sarà possibile verificare l'andamento della salute del vostro amico a quattro zampe e, se in una di queste consultazioni viene rilevata una qualche malattia cardiaca, il medico potrà intervenire tempestivamente."Se l'animale presenta già delle alterazioni, le rivalutazioni e i controlli variano a seconda della condizione, ma dovrebbero essere effettuati più frequentemente", conclude.