Palle di pelo nei gatti: tutto quello che c'è da sapere sul tricobezoario felino

 Palle di pelo nei gatti: tutto quello che c'è da sapere sul tricobezoario felino

Tracy Wilkins

La formazione di palle di pelo nei gatti è un problema più comune di quanto si possa pensare. Chiamato anche tricobezoario, l'accumulo di peli nel corpo può danneggiare notevolmente la salute di un felino, soprattutto se la palla di pelo non viene espulsa completamente. Per questo motivo, l'attenzione del guardiano è essenziale per identificare i segni del problema e fornire l'aiuto appropriato all'animale. Una cosa che aiuta moltoin questi momenti, compreso il saper far vomitare al gatto le palle di pelo.

Ma perché il tricobezoar è considerato così pericoloso per i felini? Quali sono le cause delle palle di pelo del gatto e quali sono i modi migliori per prevenirle? Per chiarire tutto quello che c'è da sapere sull'argomento, abbiamo raccolto qui di seguito le informazioni più importanti.

Che cos'è il tricobezoario felino?

Per chi non lo sapesse, il tricobezoario non è altro che l'accumulo di peli - o capelli, nel caso dell'uomo - all'interno dello stomaco. I fili, a loro volta, quando vengono ingeriti e non digeriti dall'organismo finiscono per aderire ad altre sostanze presenti nel tratto gastrointestinale dell'animale.

Sebbene si tratti di una condizione comune, chiunque abbia un gattino dovrebbe prestare maggiore attenzione al proprio animale per precauzione. Quando c'è un qualsiasi segno di tricobezoari, i gatti si sentono estremamente a disagio e fanno di tutto per espellere ciò che causa il disagio, ma non sempre ci riescono. Questa diventa una situazione pericolosa che può aprire la porta a problemi di salute più gravi se non viene controllata.tempo, lasciando il gatto con diarrea, costipazione o ostruzione intestinale.

Come si forma la palla di pelo nell'organismo felino?

Che i felini siano animali super attenti all'igiene non è certo una novità, e il gesto di pulirsi con la lingua lo dimostra. La forma delle papille gustative contribuisce molto in questo senso, dato che in pratica funziona come un pettine e aiuta a districare eventuali nodi nel corpo dell'animale. Il problema è che, durante il processo di autopulizia, è frequente che il gattoQuando non viene digerito, questo accumulo forma la palla di pelo.

Chiunque abbia visto un gatto vomitare una palla di pelo si sarà reso conto della presenza di altre sostanze. Quando si espelle una palla di pelo, si forma una miscela composta da peli, secrezioni gastriche, saliva e persino resti di cibo. Di consistenza più densa, questo tipo di vomito presenta spesso una colorazioneÈ giallastra e facile da individuare, quindi non allarmatevi se vi svegliate e trovate una palla di pelo sul pavimento di casa.

Palle di pelo nei gatti: i sintomi da tenere d'occhio!

I sintomi delle palle di pelo nei gatti difficilmente passano inosservati, ma a volte possono essere scambiati per altri problemi di salute perché sono aspecifici. In ogni caso, quando la palla si blocca nell'intestino e l'animale non riesce a espellerla, alcuni segnali che dovrebbero allertare il guardiano sono:

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  • apatia
  • stanchezza
  • debolezza
  • mancanza di appetito
  • rigurgiti
  • stimolo al vomito
  • stitichezza
  • diarrea

Quali sono le principali cause delle palle di pelo nei gatti?

Naturalmente l'igiene felina è di per sé un fattore che contribuisce alla formazione delle palle di pelo, ma sapevate che ci sono alcuni fattori che predispongono ulteriormente a questo problema? Per darvi un'idea, ci sono almeno quattro cause principali - oltre all'autopulizia - che favoriscono l'accumulo di peli nel tratto gastrointestinale. Sono:

  • Malattie della pelle nei gatti
  • Lo stress
  • Cappotto lungo
  • Problemi intestinali

La spiegazione è la seguente: in caso di malattie della pelle, come dermatiti e allergie, il gatto tende a leccarsi più frequentemente per alleviare il prurito e altri fastidi, aumentando l'assunzione di pelo. Un gatto stressato può anche avere come comportamento principale il leccamento eccessivo, come se fosse qualcosa di addirittura compulsivo.

Il pelo lungo, invece, è spesso più difficile da digerire a causa della sua lunghezza e quindi si accumula più facilmente. Un gatto con problemi intestinali fa fatica a digerire sia il cibo che il pelo e quindi si forma il tricobezoo gastrico.

Come aiutare il gatto a vomitare le palle di pelo?

Questa è una delle domande più frequenti quando si parla di tricobezoari. I gatti con questo problema, il più delle volte, sono in grado di espellere la palla di pelo senza molte difficoltà. Ma quando questo non accade? In questi casi, sapere come aiutare il gatto a vomitare la palla di pelo è qualcosa che fa la differenza nella vita del guardiano, e fortunatamente ci sono alcuni trucchi che funzionano molto bene se ilil problema non è grave.

Uno dei "rimedi casalinghi" per eliminare i boli di pelo nei gatti è la vaselina, che agisce come un lassativo e non è dannosa per i felini. La tecnica è molto semplice: basta applicare un po' di prodotto sulla zampa del gatto e attendere la reazione del micio, che probabilmente inizierà a leccare la zona per cercare di togliere la vaselina. In questo modo, finisce per ingerire un po' di lassativo e...,Un altro modo per facilitare la rimozione del tricobezoario nei gatti è quello di utilizzare il burro al posto della vaselina.

E non finisce qui: per chi ama le alternative naturali, ci sono anche alcune piantine che aiutano nel processo. Le erbe per gatti sono molto ricche di fibre e il loro consumo migliora il transito intestinale, provocando l'espulsione della palla di pelo senza compromettere l'integrità del vostro micio. Vale quindi la pena di imparare a piantare una di queste a casa, o semplicemente di acquistarle già pronte nel negozio di animali.Alcune opzioni sono l'erba gatta e la valeriana.

Rimedio per eliminare i boli di pelo nei gatti: il malto è un prodotto consigliato

Se il vostro micio soffre di palle di pelo frequenti, è molto probabile che il veterinario vi abbia già consigliato l'uso di prodotti specifici per il trattamento, come il malto per gatti. Chiamata anche pasta di malto, questa sostanza non è altro che una pasta composta da estratto di malto, oli vegetali, fibre, lievito, prodotti lattiero-caseari e vitamine. Come la gelatina di petrolio e il burro, questo prodotto ha un'altaeffetto lassativo.

Quando si offre il malto ai gatti, la buona notizia è che alcune versioni hanno coloranti e aromi che attirano l'attenzione dell'animale. Pertanto, i felini spesso finiscono per mangiare la pasta direttamente dalla confezione (che assomiglia a un tubetto di dentifricio). Se il vostro animale non si abitua subito, tuttavia, dovreste offrirglielo come se fosse un medicinale, mettendolo in bocca.

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La quantità non deve essere eccessiva: ogni dose deve essere grande quanto una nocciola. Poiché ha un effetto lassativo, un eccesso di malto può finire per causare disturbi intestinali nell'animale, quindi fate attenzione. Usatelo con moderazione!

In quali casi è necessario rivolgersi a un veterinario?

Se anche con i consigli di cui sopra il gatto non riesce a espellere la palla di pelo, l'alternativa migliore è portarlo a consultare un veterinario. L'ideale è rivolgersi a questo tipo di aiuto soprattutto se i sintomi della palla di pelo durano a lungo e il micio non riesce a espellere nulla, perché a lungo andare il tricobezoario nel gatto può diventare un problema grave.

5 modi per evitare un gatto con una palla di pelo

1) Spazzolare bene il pelo del gatto. Un consiglio è quello di riservare un po' di tempo nella settimana per dedicarsi esclusivamente alla spazzolatura dei capelli del vostro amico, rimuovendo il pelo morto ed evitando il tricobezoo. Vale la pena ricordare che, a seconda del tipo di pelo, la spazzolatura dovrebbe essere effettuata più frequentemente.

2) La dieta del gatto deve essere ricca di fibre. Per questo motivo, gli alimenti per animali di alta qualità - come Premium o Super Premium - sono di solito i più consigliati per i gattini. Oltre a essere molto nutrienti, contengono la quantità ideale di fibre per migliorare la digestione del cibo e prevenire le palle di pelo.

3) Incoraggiare l'animale a mantenersi idratato. Questa cura va ben oltre la prevenzione del tricobezoo nei gatti, in quanto aiuta anche a prevenire diversi problemi di salute molto gravi, come l'insufficienza renale. Un modo per incoraggiare questa abitudine è quello di mettere a disposizione diversi punti d'acqua in casa o di acquistare una fontanella per gatti.

4) Mantenere pulito l'ambiente di vita dell'animale. È buona norma riservare un giorno alla settimana per fare le pulizie di casa e rimuovere i peli morti da ogni stanza. Dopotutto, possono anche aggrapparsi al corpo del vostro animale domestico o addirittura cadere nella sua ciotola dell'acqua o nella mangiatoia, e sapete già che questo si trasforma presto in una palla di neve (o meglio: di peli).

5) Evitare le infestazioni di parassiti nel corpo del gatto. Sia le pulci che le zecche nei gatti sono problemi che possono verificarsi senza una cura adeguata. Il punto è che quando si verifica un'infestazione di questo tipo, l'animale tende a leccarsi molto più spesso, il che può anche causare la formazione di palle di pelo in breve tempo. Quindi, cercate delle alternative per non lasciare che pulci e zecche dominino!

Tracy Wilkins

Jeremy Cruz è un appassionato amante degli animali e un devoto genitore di animali domestici. Con un background in medicina veterinaria, Jeremy ha lavorato per anni a fianco dei veterinari, acquisendo conoscenze ed esperienze inestimabili nella cura di cani e gatti. Il suo genuino amore per gli animali e l'impegno per il loro benessere lo hanno portato a creare il blog Tutto quello che c'è da sapere su cani e gatti, dove condivide i consigli di veterinari, proprietari e stimati esperti del settore, tra cui Tracy Wilkins. Combinando la sua esperienza in medicina veterinaria con le intuizioni di altri rispettati professionisti, Jeremy mira a fornire una risorsa completa per i proprietari di animali domestici, aiutandoli a comprendere e soddisfare le esigenze dei loro amati animali domestici. Che si tratti di suggerimenti sull'addestramento, consigli sulla salute o semplicemente di diffondere consapevolezza sul benessere degli animali, il blog di Jeremy è diventato una fonte di riferimento per gli appassionati di animali domestici che cercano informazioni affidabili e compassionevoli. Attraverso i suoi scritti, Jeremy spera di ispirare gli altri a diventare proprietari di animali domestici più responsabili e creare un mondo in cui tutti gli animali ricevano l'amore, la cura e il rispetto che meritano.