I cani dotati di questo dispositivo sono più facilmente rintracciabili in caso di smarrimento o fuga. Questo manufatto, che funziona come una sorta di "carta d'identità" dell'animale, contiene tutte le informazioni dell'animale e del tutore, che vengono registrate in un database a cui hanno accesso le ONG e le cliniche veterinarie.

A differenza della targhetta identificativa o del collare, il microchip per cani non si rompe né si perde lungo il percorso, poiché si attacca letteralmente alla pelle del cane. Per questo motivo, è anche abbastanza comune avere dubbi sul suo prezzo, e l'articolo seguente risponde a questo e ad altri dubbi.

Microchip: il cane viene identificato da questo dispositivo

Prima di rispondere a quanto costa, è interessante spiegare cos'è un microchip per cani: si tratta di un dispositivo elettronico di massimo 1 cm che viene impiantato nella pelle dell'animale e, come il collare di identificazione, il microchip serve a ritrovare un animale smarrito. Tuttavia, non ha alcuna funzione di tracciamento, eppure viene confuso con il GPS per animali domestici, che esiste solo all'esterno.

La lettura del microchip per cani è molto semplice e avviene solitamente attraverso un lettore specifico, ma alcuni possono essere identificati anche da smartphone con la funzione di lettura NFC. Il microchip contiene il nome del cane, il nome del proprietario, l'indirizzo e il numero di telefono di contatto. Alcuni riportano anche le ultime vaccinazioni e l'età dell'animale.

Il microchip per cani può essere applicato anche ai gatti e ha una durata media di 100 anni. Luoghi come il Giappone e l'Europa richiedono la presenza di microchip negli animali domestici. Quindi, se viaggiate con il vostro cane in uno di questi luoghi, assicuratevi di investire nel chip.

Il valore del microchip per cani può variare a seconda della clinica veterinaria.

L'impianto del microchip in un cane costa da R$ 90 a R$ 130 e l'intera procedura viene eseguita da un professionista in una clinica veterinaria. Indipendentemente dal valore, tutti i microchip sono costituiti da una plastica che circonda il chip e ha delle setole che si attaccano alla pelle dell'animale. Difficilmente presenta difetti o rotture. Per un microchip (cane), il prezzo è considerato un grande vantaggio economico.che desidera una maggiore sicurezza per il proprio animale domestico.

È abbastanza semplice impiantare un microchip in un cane

La microchippatura è una procedura rapida e indolore. Prima di essere applicata all'animale, viene eseguito un test di lettura per verificare il funzionamento del suo codice. Poi, le informazioni dell'animale e del tutore vengono registrate in un database per convalidare il codice (quindi non dimenticate di tenere sempre aggiornati i dati).

L'impianto avviene tramite una siringa adatta al microchip e viene inserito in una regione dell'animale chiamata scapola, situata sotto il muso. Il microchip è anche sottocutaneo, cioè si trova sotto il primo strato di pelle dell'animale.

In genere sono ipoallergenici, ma alcuni animali domestici possono avere reazioni o rifiuti al dispositivo. Anche se indolore, il processo può generare lo stesso disagio di un vaccino. E a proposito di questo, dopo il primo vaccino per cani, che viene applicato nella sesta settimana di vita, l'animale può già ricevere il microchip.

Il localizzatore per cani con microchip aiuta in caso di smarrimento

Come ritrovare un cane smarrito può essere snervante, ma se un cane microchippato viene smarrito, i proprietari dovrebbero iniziare la ricerca informando tutte le cliniche veterinarie e le ONG della zona dello smarrimento. Questo è importante perché la maggior parte di esse dispone di lettori che identificano i dati dell'animale. Contattare l'Ufficio di coordinamento per la salute e la protezione degli animali domestici della regioneè interessante anche per velocizzare le ricerche.

La microchippatura dei cani presenta numerosi vantaggi

Se avete ancora dei dubbi sullo scopo della microchippatura di un cane, sappiate che va ben oltre l'aiutare un cane che ha perso il suo guardiano. Alcune località del Brasile, come San Paolo, stanno già investendo nel microchip per i cani per prevenire l'abbandono degli animali e anche per controllare la popolazione. Anche le ONG che si occupano di protezione degli animali stanno optando per il microchip prima di donare l'animale.

Tuttavia, questo non significa che l'animale possa fare quei famosi giri per strada e, oltre al microchip, investire in collari o targhette identificative per garantire una maggiore sicurezza, soprattutto nei casi di razze canine scappate, come il Beagle e il Chihuahua. Tutta questa protezione è molto importante per evitare spaventi, come il caso del gatto Bengala scambiato per un giaguaro.