Se un puntino nell'occhio è già in grado di causare un disagio sufficiente, immaginate una ferita nella regione oculare? Come gli esseri umani, anche gli animali possono soffrire di questo tipo di problema, come nel caso dell'ulcera corneale nei cani, una lesione oculare molto pericolosa che può rendere il cane cieco se non viene trattata in modo adeguato. Ma come nasce la malattia e quali sono le opzioni di trattamento?Quali sono le cure necessarie dopo l'intervento chirurgico e come si possono prevenire le ulcere corneali? Per chiarire tutte queste domande, la Casa Zampe ha parlato con Anna Carolina Tinti, veterinaria presso l'Ospedale Veterinario Popolare. Scoprite cosa ci ha detto!

Ulcera corneale nel cane: cos'è e come si sviluppa il problema?

La cornea è la regione più esterna degli occhi dei cani ed è quindi più esposta e vulnerabile a vari tipi di problemi. "È una struttura trasparente che permette il passaggio della luce e protegge l'occhio. Una lesione a questa regione può causare un'ulcerazione (ferita), compromettendo la funzione oculare", spiega il veterinario.

Sebbene si tratti di un problema relativamente comune, è essenziale rivolgersi a uno specialista per evitare che la condizione peggiori ulteriormente: "È uno dei tipi di problemi oculari più comuni in medicina veterinaria e può portare alla cecità se non viene trattato precocemente". Vale anche la pena notare che questo tipo di ulcera nei cani può essere superficiale o profonda, e la gravità della ferita deve essere determinata.analizzati immediatamente.

Le cause delle ulcere corneali sono diverse

Poiché i cani sono animali curiosi per natura che amano interagire molto con l'ambiente circostante, qualsiasi contatto inaspettato con i loro occhi può provocare una ferita. "Le cause più comuni dell'ulcera corneale sono: ferite o traumi, presenza di corpi estranei o contatto con sostanze tossiche. Il problema può verificarsi anche a causa di carenze nel condotto lacrimale, deformitàanatomia oculare, presenza di tumori oculari o palpebrali e infezioni", rivela Anna Carolina.

Inoltre, il veterinario sottolinea che i cani brachicefali sono più predisposti a questo tipo di problema a causa della loro anatomia oculare. Poiché gli occhi di questi cani sono "sporgenti", la maggiore esposizione del bulbo oculare favorisce le aggressioni esterne. Ecco perché le ulcere corneali sono molto comuni in razze come Shih Tzu, Carlino, Bulldog francese e Lhasa Apso.

Ulcera corneale: i cani mostrano spesso una lacrimazione eccessiva come sintomo.

Individuare le ulcere corneali nei cani non è molto difficile. Secondo il veterinario, i sintomi più comuni sono forte dolore, lacrimazione eccessiva, sensibilità alla luce, enoftalmo (retrazione anomala dell'occhio) e blefarospasmo (spasmi muscolari intorno agli occhi). "In alcuni casi, possono verificarsi anche gonfiore locale e comparsa di vasi sanguigni nella cornea", aggiunge.

Quando si notano uno o più sintomi, è necessario fissare un appuntamento con il veterinario per confermare la diagnosi. Nel frattempo, è importante prendersi cura del cucciolo in modo da non danneggiare ulteriormente l'occhio. "I sintomi e la storia clinica sono molto importanti per la diagnosi, oltre all'uso del test della fluoresceina. Questa sostanza viene applicata come goccia o striscia sull'occhio colpito ecolorerà di verde l'area dell'ulcera corneale", spiega l'esperta.

Ulcera corneale nel cane: il trattamento dipende dalla gravità del problema

Le opzioni di trattamento per le ulcere corneali nei cani sono due: farmaci o interventi chirurgici per correggere l'ulcera corneale. "Il tipo di trattamento dipende dalla gravità dell'ulcera corneale. Le ulcere superficiali possono essere trattate con antibiotici topici (colliri) e la rimozione della causa. Può essere indicato anche un collirio curativo per accelerare il processo di guarigione.Le ulcere si risolvono in circa una settimana", consiglia il veterinario.

Nel caso di un'ulcera profonda nel cane, il trattamento è del tutto simile a questo metodo terapeutico, ma se la lesione supera la metà dello spessore della cornea, la soluzione migliore è l'intervento chirurgico. Il recupero e la guarigione durano circa un mese. "In entrambi i casi, l'animale deve indossare il collare elisabettiano durante l'intero periodo di trattamento, perché a causa del disagio e del dolore locale, è frequente che ilanimali graffiano e causano ulteriori danni al sito".

Per coloro che amano cercare alternative più economiche, come un rimedio casalingo per l'ulcera corneale nel cane, è importante fare attenzione. Questo tipo di atteggiamento può danneggiare ulteriormente la vista del vostro amico, anche se l'intenzione è la migliore. Non pensate mai di automedicare il vostro animale domestico, poiché la supervisione di un veterinario fa la differenza nel prendersi cura della salute del vostro cane.

La chirurgia dell'ulcera corneale nel cane richiede cure post-operatorie

Nei casi più gravi, in cui l'intervento chirurgico è l'unica opzione, il tutore deve prepararsi finanziariamente e prestare una certa attenzione nel periodo post-operatorio. Come per la maggior parte degli interventi, quando si tratta di chirurgia dell'ulcera corneale nel cane, il valore può variare a seconda del professionista e della gravità della situazione. Inoltre, la richiesta di esami complementari e l'uso di farmaci durante l'intervento possono essere molto importanti.recupero finiscono per interferire con il risultato finale.

Per quanto riguarda la cura del cane, Anna Carolina sottolinea: "È importante che l'animale riposi, che porti il collare elisabettiano fino al giorno della dimissione, che eviti i bagni per evitare che i prodotti tossici entrino in contatto con gli occhi e che si attenga scrupolosamente al trattamento e alle linee guida prescritte dal veterinario".

Come prevenire l'ulcera corneale nei cani?

Ci sono alcuni modi per evitare che l'ulcera canina colpisca il vostro amico a quattro zampe. Uno di questi è quello di sorvegliare sempre tutti i giochi del cane, soprattutto se fa parte del gruppo delle razze brachicefale, per assicurarsi che nessun oggetto entri in contatto con i bulbi oculari dell'animale. "È anche importante evitare il contatto con sostanze tossiche per gli occhi", raccomanda Anna.I prodotti chimici come gli shampoo per umani sono inclusi in questo elenco, così come i prodotti per la pulizia.

Inoltre, un'altra precauzione molto importante è quella di recarsi regolarmente dal veterinario per un controllo generale, in modo da poter valutare il bulbo oculare per identificare i cambiamenti che possono portare alla comparsa di un'ulcera corneale nei cani, come spiega lo specialista.