Anatomia felina: tutto sulla respirazione del gatto, sul funzionamento dell'apparato respiratorio, sull'influenza nei gatti e molto altro ancora.

 Anatomia felina: tutto sulla respirazione del gatto, sul funzionamento dell'apparato respiratorio, sull'influenza nei gatti e molto altro ancora.

Tracy Wilkins

L'anatomia del gatto va ben oltre ciò che vediamo all'esterno. All'interno del gatto ci sono diversi organi che lavorano insieme e formano sistemi che permettono a tutto il corpo di funzionare. Uno di questi sistemi è l'apparato respiratorio, responsabile della respirazione del gatto. Anche se è uno dei processi più importanti che avvengono nel corpo, molti guardiani hanno dubbi sulla respirazione. Come funziona l'apparato respiratorio?Quali sono gli organi che fanno parte dell'apparato respiratorio? Un gatto può contrarre l'influenza e cosa può significare un gatto che ha difficoltà a respirare? Per aiutarvi a comprendere meglio, il Casa Zampe spiega tutto sulla respirazione dei gatti, guardatelo!

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La funzione della respirazione del gatto è quella di scambiare i gas

Lo scopo principale della respirazione del gatto è lo scambio di gas: come negli esseri umani e nei cani, è attraverso la respirazione che l'ossigeno viene assorbito e l'anidride carbonica viene espirata. Un'altra funzione della respirazione del gatto è quella di umidificare e filtrare l'aria, oltre a favorire il funzionamento dell'olfatto felino. Pertanto, proprio come il sistema scheletrico, nervoso, urinario e molti altri, anche quello del gatto ha un ruolo importante.Il sistema respiratorio è fondamentale per mantenere in vita il gattino.

Anatomia del gatto: gli organi coinvolti nella respirazione felina vanno dal naso ai polmoni

Gli organi che fanno parte dell'apparato respiratorio del gatto sono numerosi. L'anatomia dell'animale funziona in modo tale che tutti questi organi si uniscono per mezzo di un tratto respiratorio attraverso il quale passa l'aria. L'apparato respiratorio si divide in superiore e inferiore. Nell'anatomia del gatto, gli organi del tratto superiore sono: naso (narici e fosse nasali), faringe, laringe e parte superiore della trachea. La parteLa trachea inferiore, i bronchi, i bronchioli, gli alveoli polmonari e i polmoni fanno parte delle vie respiratorie inferiori in quanto si trovano già nella cavità toracica.

Capire come funziona la respirazione del gatto

La respirazione del gatto inizia dal naso, con l'inalazione di aria piena di ossigeno proveniente dall'ambiente. L'aria passa attraverso le narici e le fosse nasali, dove viene filtrata. Poi, l'aria viene condotta attraverso la faringe, un tubo che porta l'aria alla laringe. Vale la pena ricordare che la faringe ha due passaggi: uno che porta l'aria alla laringe e un altro che porta il cibo al sistema digestivo del gatto.Quando il cibo cade accidentalmente nella laringe, il gatto di solito si strozza. Non appena l'aria attraversa la laringe, passa attraverso le corde vocali, che vibrano e producono il famoso miagolio del gatto. L'aria passa dalla laringe alla trachea e poi ai due bronchi, che si biforcano in ciascuno dei polmoni del gatto.

È in questa parte dell'anatomia che il gatto effettua gli scambi gassosi. I bronchi che entrano nel polmone si biforcano in una serie di piccoli bronchioli che sfociano negli alveoli polmonari. Gli alveoli ricevono il sangue che proviene dal corpo e che è ricco di anidride carbonica, che verrà eliminata con l'espirazione. Allo stesso tempo, gli alveoli ricevono l'aria contenente ossigeno dai bronchioli e rilasciano questo gas nel polmone.Grazie all'ossigeno, le cellule sono in grado di effettuare la respirazione cellulare e di mantenere in vita l'organismo. Questo processo di scambio di gas è noto anche come ematosi.

Conoscere la frequenza respiratoria media di un gatto

Nella respirazione del cane c'è una frequenza respiratoria media, e lo stesso accade per il gatto. L'anatomia dell'animale è studiata in modo che la respirazione segua lo stesso schema ogni volta che l'animale è in salute. La frequenza respiratoria considerata normale è di 20-40 respiri al minuto. Tuttavia, è importante notare che ogni animale ha le sue particolarità, quindi la frequenza normale di un animale domestico è la seguenteQuando un problema di salute compromette la fisiologia e l'anatomia, il gatto subisce cambiamenti più intensi in questa frequenza. Così, abbiamo un gatto che ha difficoltà a respirare, respirando più velocemente o più lentamente.

Un gatto con respiro affannoso può indicare problemi di salute

Un gatto con respiro affannoso non è in grado di inspirare la quantità d'aria considerata ottimale. Di conseguenza, è più difficile far arrivare l'aria ai polmoni. Le cause di questa condizione sono diverse. Un gatto con respiro affannoso può, ad esempio, essere molto ansioso o stressato. Inoltre, dopo un esercizio fisico più intenso, l'animale può anche diventare più affannoso. Lo stessoD'altra parte, questo problema può anche essere causato da alcune malattie: tra le più comuni malattie respiratorie del gatto, possiamo citare l'influenza felina, la polmonite felina, l'anemia, l'asma felina, l'avvelenamento e l'insufficienza cardiaca.

Conoscere i segnali di un gatto con difficoltà respiratorie

L'anatomia dei gatti ci dice molto sulla loro salute. Per riconoscere un gatto con respiro affannoso, è importante conoscerne i sintomi. Il gatto che respira con la bocca aperta è il più comune, ma a seconda della causa possono comparire altri segni. Un gatto anemico può avere le mucose pallide, mentre la polmonite lo lascia tossire con respiro affannoso e secrezioni nasali. Nell'asma, la tosseUn gatto con respiro affannoso dovuto a problemi cardiaci, oltre a tossire, sarà molto stanco, avrà un aumento del volume addominale, perdita di peso e cianosi (mucose e lingua bluastre). In diverse situazioni di un gatto con difficoltà respiratorie possiamo notare anche naso che cola, vomito, letargia e febbre. Ogni volta che vedete il vostro gatto che respira con la bocca aperta e con una qualsiasialtri sintomi, portatelo dal veterinario.

La respirazione addominale è un segno di problemi respiratori?

Un modo per accorgersi che il ritmo respiratorio del gattino non è regolare è osservare i suoi movimenti respiratori. Quando si ha un gatto che ha difficoltà a respirare, si può osservare il suo ventre che si alza e si abbassa rapidamente durante la respirazione. Questa situazione viene chiamata respirazione addominale del gatto, perché l'animale sta cercando di prendere aria e di farla circolare.Se notate un gatto con una respirazione addominale o anomala, fate attenzione ad altri sintomi e rivolgetevi a un veterinario.

L'influenza felina è una malattia respiratoria piuttosto comune nei gatti.

Uno dei problemi più comuni che possono compromettere la respirazione del gatto è l'influenza. Sì, i gatti prendono l'influenza. L'influenza felina è molto simile all'influenza che prendiamo noi, anche se non è la stessa malattia. L'influenza nei gatti è ufficialmente chiamata rinotracheite felina. È un'infezione respiratoria che colpisce le vie respiratorie superiori. L'influenza felina viene contratta quando il gatto entra in contatto con le vie respiratorie superiori.contatto diretto con il virus, attraverso la saliva e le secrezioni di altri gatti contaminati o attraverso oggetti contaminati.

Nell'influenza felina, i sintomi più comuni sono: tosse, starnuti, secrezione dagli occhi e dal naso, congiuntivite, inappetenza e apatia. Molto simile all'influenza umana, vero? Ma c'è un dettaglio: l'influenza felina è un problema più grave di quella umana. Il motivo è che il virus della rinotracheite felina rimane per sempre nell'organismo dell'animale. Se non si presta un'assistenza sanitaria di base, rimane per sempre nell'organismo.Nell'influenza felina, inoltre, i sintomi sono di solito più pesanti nei gattini rispetto a noi, quindi è molto importante fare attenzione a prevenire il problema, cosa che si può fare assumendo i vaccini per gatti V3 o V4 a partire dai 45 giorni di vita.

L'influenza felina si trasmette agli esseri umani?

L'influenza felina è contagiosa, il che significa che è una malattia che si trasmette agli altri gatti. Ma per quanto riguarda noi: l'influenza felina si trasmette agli esseri umani? No! La rinotracheite colpisce solo i gatti, quindi né le persone né gli altri animali (come i cani) possono contrarre la malattia. Questo è uno dei motivi per cui non si può dire che l'influenza nei gatti sia uguale a quella degli esseri umani, in quanto si tratta di malattie diverse. Perciò, anchesapendo che l'influenza felina è contagiosa tra i gatti, potete essere certi che un gatto con l'influenza non possa trasmettervi la malattia.

Come prendersi cura di un gatto con l'influenza?

L'influenza nei gatti è una malattia molto comune tra i felini, quindi è bene essere sempre preparati. Quando notate che il vostro gatto ha difficoltà a respirare e altri sintomi dell'influenza, rivolgetevi al veterinario per accertarvi della diagnosi e iniziare a prendervi cura dell'animale. Come abbiamo spiegato, il virus della rinotracheite rimane nell'organismo per tutta la vita, quindi non esiste un rimedio per l'influenza.Pertanto, ogni caso di influenza felina ha un trattamento diverso a seconda di ciò che l'animale manifesta.

Antistaminici, colliri e antivirali sono di solito i farmaci più indicati, oltre alla nebulizzazione e agli antibiotici in caso di infezioni. Trattare rapidamente il gatto con l'influenza è essenziale perché la malattia può peggiorare e trasformarsi in qualcosa di più grave, come la polmonite. Pertanto, non scherzate con l'influenza felina. I sintomi possono sembrare piccoli all'inizio ma, se non trattati, hanno la possibilità didiventare qualcosa di molto pericoloso e persino fatale.

Consigli per evitare problemi di respirazione del gatto

L'apparato respiratorio è una parte estremamente importante del corpo del gatto e ne garantisce il corretto funzionamento. Per questo motivo, è necessario prestare attenzione per evitare che soffra di problemi di salute. Che si tratti di un'influenza felina o di una grave polmonite, qualsiasi danno all'apparato respiratorio può compromettere l'intero organismo. Per evitare che l'animale soffra di questi problemi, il primo passo è quello di stimolareUn gatto idratato è meno a rischio di problemi di salute, sia a livello dell'apparato respiratorio che di altri apparati, come quello urinario.

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Seguire alcuni consigli su come far bere l'acqua al gatto, ad esempio distribuendo fontanelle in casa e investendo in una fontanella, fa la differenza. Oltre a rendere l'animale più sano, l'idratazione fa guarire più velocemente un gatto con l'influenza. Anche l'alimentazione deve essere sempre ben osservata. Offrite cibo di qualità e tenete sempre d'occhio se l'animale si nutre da solo.In tutta l'anatomia del gatto, gli organi hanno bisogno di essere nutriti per funzionare bene ed è attraverso il cibo che si ottengono questi nutrienti fondamentali.

Attenzione all'inverno: nei mesi più freddi, l'apparato respiratorio è più fragile

Proprio come noi, i gatti sentono il freddo e tendono a soffrire maggiormente di problemi respiratori durante i mesi più freddi. Pertanto, è importante fare attenzione in inverno per evitare l'influenza felina, la polmonite e qualsiasi altra malattia che colpisca le vie respiratorie. Tenete sempre l'animale ben caldo mettendo coperte e cuscini extra nel letto. Un altro consiglio è quello di far dormire il gatto nella sua cuccia.Infine, ricordate che il pelo fine dei gatti li rende più vulnerabili alle basse temperature, quindi investite in vestiti per gatti per l'inverno: oltre a guadagnare fascino, l'animale sarà più protetto.

Tracy Wilkins

Jeremy Cruz è un appassionato amante degli animali e un devoto genitore di animali domestici. Con un background in medicina veterinaria, Jeremy ha lavorato per anni a fianco dei veterinari, acquisendo conoscenze ed esperienze inestimabili nella cura di cani e gatti. Il suo genuino amore per gli animali e l'impegno per il loro benessere lo hanno portato a creare il blog Tutto quello che c'è da sapere su cani e gatti, dove condivide i consigli di veterinari, proprietari e stimati esperti del settore, tra cui Tracy Wilkins. Combinando la sua esperienza in medicina veterinaria con le intuizioni di altri rispettati professionisti, Jeremy mira a fornire una risorsa completa per i proprietari di animali domestici, aiutandoli a comprendere e soddisfare le esigenze dei loro amati animali domestici. Che si tratti di suggerimenti sull'addestramento, consigli sulla salute o semplicemente di diffondere consapevolezza sul benessere degli animali, il blog di Jeremy è diventato una fonte di riferimento per gli appassionati di animali domestici che cercano informazioni affidabili e compassionevoli. Attraverso i suoi scritti, Jeremy spera di ispirare gli altri a diventare proprietari di animali domestici più responsabili e creare un mondo in cui tutti gli animali ricevano l'amore, la cura e il rispetto che meritano.